Prese a martellate la figlia di 3 anni a Busnago: il padre condannato a 12 anni

Dodici anni di condanna per tentato omicidio e nessuna nuova perizia psichiatrica per Marchel Kaptar, il 36enne di origini ucraine processato con rito abbreviato che a Capodanno ha preso a martellate la figlia di 3 anni nella casa di famiglia a Busnago.
Busnago: la palazzina dove a Capodanno avvenne il fatto
Busnago: la palazzina dove a Capodanno avvenne il fatto Fabrizio Radaelli

Dodici anni di condanna per tentato omicidio e nessuna nuova perizia psichiatrica per Marchel Kaptar il 36enne di origini ucraine processato con rito abbreviato che a Capodanno ha preso a martellate la figlia di 3 anni nella casa di famiglia a Busnago.Riconosciuto semi infermo di mente,oltre alla pena detentiva, il gup Alfredo De Lillo, del tribunale di Monza, ha stabilito anche un periodo di ricovero di 3 anni nella struttura per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Castiglione delle Stiviere.

Il tribunale ha respinto la richiesta della difesa in merito a una ulteriore perizia psichiatrica puntando al riconoscimento della totale incapacità mentale attraverso la quale l’uomo (considerato comunque pericoloso socialmente) sarebbe stato assolto. Il tribunale brianzolo ha stabilito, inoltre, un risarcimento provvisionale di 10mila euro a favore della madre della bambina.

Kaptar, lavoratore in regola (ex titolare di una piccola impresa di pulizia), aveva dichiarato di aver agito dopo aver sentito in testa delle “voci” che gli avevano ordinato di colpire la figlia più volte, e che lui invece non avrebbe assecondato, avendo inferto una sola martellata. La piccola era stata portata in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo, dove era stata operata per la riduzione di un ematoma alla testa.