È finito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. E la cosa più grave è che la sua vittima era l’anziana madre. A guadagnarsi le manette è stato un concorezzese di 48 anni arrestato al termine di un’attività d’indagine avviata dai carabinieri della stazione locale. I militari sono intervenuti questa settimana per eseguire l’ordine di custodia cautelare dell’autorità giudiziaria nei confronti del manesco cittadino, accusato di aver addirittura preso a calci la madre.
Il gip del tribunale di Monza ha recepito gli elementi raccolti dai carabinieri di Concorezzo e ha concordato sulla necessità di carcerazione per il 48enne. L’episodio più grave risale al 25 giugno: è quella data che l’uomo ha sferrato un calcio alla donna di 70 anni facendola cadere a terra. Il gesto pare sia arrivato al culmine di una discussione animata esplosa per ragioni economiche. La signora, rimasta a terra, era stata soccorsa dai vicini di casa che avevano anche chiamato l’ambulanza, poi intervenuta sul posto. Ai carabinieri di Concorezzo, informati dei fatti, la vittima aveva raccontato di maltrattamenti ripetuti subiti da un anno intero per mano del figlio, quasi sempre legati alle discussioni sui soldi.
L’uomo,arrestato, è stato condotto in carcere a Monza in attesa di giudizio. Casi di questo genere sono purtroppo meno rari di quanto si creda. Solo un mese e mezzo fa a Brugherio i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 33enne che aveva appena sferrato un pugno alla madre. Lui, classe 1983, era pregiudicato per lo stesso reato.Sono stati i suoi stessi genitori a chiamare i carabinieri dopo l’ennesimo scatto d’ira sfociato in percosse sulla madre.
Lo stesso giorno in cui i carabinieri di Concorezzo arrestavano il 48enne, a Milano i militari del Comando Provinciale intervenivano su richiesta di una donna di 82 anni.L’anziana aveva chiamato per denunciare minacce e percosse subite pochi istanti prima dal compagno, un uomo di 77 anni con cui conviveva da 40. Il violento compagno, ubriaco, si era sfogato sulla signora e poi si era dileguato. Rintracciato nelle strade limitrofe è stato bloccato e tratto in arresto.In Lombardia e Brianza, come altrove, la maggior parte delle violenze vengono consumate tra le mura domestiche.