Pomodori e patate “annegati” L’allarme da Vimercate e Besana

I forti temporali di lunedì 28 e martedì 29 luglio stanno compromettendo i raccolti nelle campagne di Vimercate e Besana Brianza. A rischio anche la patata di Oreno.
Ancora nuvoloni e pioggia sulla campagna brianzola
Ancora nuvoloni e pioggia sulla campagna brianzola Davide Perego

Terreni come acquitrini, raccolti e semine di verdure in tilt, disagi nel taglio di fieno e frumento. Sono le conseguenze del maltempo nelle campagne di Monza e Brianza, mentre una nuova ondata di pioggia si sta abbattendo sulla Lombardia. Dal primo monitoraggio svolto nella mattinata di martedì 29 luglio dalla Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, forti piogge si sono registrate anche in Brianza. In alcune zone i campi sono ridotti a un pantano, con il terreno che non riesce più ad asciugare. Le precipitazioni abbondanti e l’umidità hanno favorito la comparsa di muffe e parassiti che stanno mettendo in difficoltà le produzioni di orticole. Nonostante gli agricoltori abbiano triplicato i trattamenti sanitari, i raccolti di verdure come pomodori, melanzane, peperoni sono fortemente danneggiati, mentre la stagione per i meloni è da dimenticare.

«La peronospora ha dimezzato il raccolto di pomodori – spiega Giuliano Fumagalli di Vimercate – Il frutto delle circa cinquemila piantine di prodotto per il consumo fresco è perso per il 60 per cento. Stessa sorte per i meloni, mentre per la patata di Oreno la situazione rimane incerta: finora il prodotto è salvo, ma tra circa venti giorni inizia la raccolta e se dovesse continuare a piovere sarebbe un problema, perché ciò che rimane in campo corre il rischio di marcire». «Riusciamo a fatica a salvare quello che abbiamo in serra – gli fa eco Pina Alagia di Besana Brianza – Il diluvio di lunedì 28 luglio ha inflitto un’ulteriore mazzata alle piantine. Le insalate ad esempio non solo marciscono, ma quelle che si salvano non crescono per la mancanza di luce e caldo. Inoltre non riusciamo a seminare le verdure per la prossima stagione: stanno saltando quelle del radicchio, dei fagioli, dei finocchi, dei cavoli e dei broccoli. Quest’autunno non so cosa venderemo ai consumatori».Per il mais finora la stagione è stata in generale positiva – precisa la Coldiretti – Le piogge infatti hanno permesso la crescita delle piante, ma ora inizia il periodo della maturazione della spiga che necessita di sole e caldo.