Il blocco dei cantieri per la costruzione dell’autostrada Pedemontana Lombarda sembra essere ancora una volta scongiurato. Lunedì il cda della società aveva deliberato la sospensione, a partire dal 9 aprile, dei lavori nei cantieri della tratta A, delle tangenziali di Como e Varese e della tratta B1, a meno che dal sistema bancario non fosse stato prorogato al 30 giugno il finanziamento ponte di 200 milioni di euro concessole.

Conferme ufficiali non ce ne sono ancora; secondo però quanto si apprende da ambienti vicino agli istituti di credito, quasi tutte le banche parti del pool che ha erogato questo finanziamento concederanno a breve l’attesa proroga: anzi, a quanto risulta, da Banca Intesa-San Paolo, che fa parte anche della compagine sociale di Pedemontana, è già stata concessa.

È attesa invece per il fine settimana la concessione della proroga al finanziamento da parte di Unicredit. Da Ubi Banca invece, altro istituto di credito che parte della compagine sociale di Pedemontana, non si sbilanciano. La concessione della proroga al finanziamento è attualmente ancora allo studio del Comitato Crediti che non si sa ancora quando fornirà il suo responso: «Ci sono i necessari tempi tecnici che devono essere rispettati» si apprende da ambienti vicino alla banca.

Difficile però credere che da Ubi possa arrivare un no dopo i si di Banca Intesa-San Paolo e Unicredit. Il paventato blocco dei cantieri di Pedemontana per il 9 aprile sembra quindi scongiurato. Martedì è inoltre arrivata un’altra buona notizia. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato il via libera all’erogazione del contributo statale di 130 milioni di euro per i lavori dell’autostrada già effettuati.

La partecipazione pubblica alla costruzione della Pedemontana, dal costo complessivo preventivato in 5 miliardi di euro, è prevista in 1,2 miliardi di euro. Da parte della società Pedemontana è già arrivata in passato la richiesta che lo Stato aumenti la sua partecipazione di almeno il 20%; e inoltre che le banche concedano un ulteriore prestito ponte da 400 milioni di euro oltre a quello già concesso di 200 milioni che, come detto, è prossimo a essere prorogato.