Pedemontana, 5 sindaci in rivolta «Al Pirellone ancora porte chiuse»

Un altro rinvio, e sindaci brianzoli della tratta B2 di Pedemontana proprio non ci stanno. Ed è partito un comunicato (congiunto) molto stizzito nei confronti del governatore Roberto Maroni. Ecco cosa dicono a Meda, Lentate, Barlassina, Seveso e Cesano Maderno.
Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni
Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni

Un altro rinvio, e sindaci brianzoli della tratta B2 di Pedemontana proprio non ci stanno. Ed è partito un comunicato (congiunto) molto stizzito nei confronti del governatore Roberto Maroni. Oggetto dello scontro tra i sindaci di Seveso, Meda, Lentate, Barlassina e Cesano Maderno e il Pirellone è il nuovo rinvio dell’incontro previsto per mercoledì 16 a Milano per parlare di Pedemontana. “Il presidente di Regione Lombardia non riceve i 5 sindaci” attacca subito il documento. “Dopo innumerevoli richieste di incontro presentate e mai riscontrate – si legge nel testo -, dopo l’autovonvocazione dei sindaci per lo scorso venerdì 11 aprile, dopo aver ricevuto assicurazione da Regione Lombardia che il presidente Maroni avrebbe incontrato i sindaci mercoledì 16, è arrivato un nuovo rinvio, per il prossimo mercoledì 23 aprile. Si constata l’assoluta mancanza di considerazione e di rispetto da parte del massimo rappresentante istituzionale di Regione Lombardia nei confronti dei rappresentanti di 106mila cittadini che non riescono a interloquire sul problema Pedemontana”.