Paura per due alpinisti di Brugherio e Verano sul monte Cimone

Emergenza domenica 14 dicembre a 2.500 metri di quota per la fitta nebbia e la presenza di un metro e mezzo di neve che ha reso difficoltoso il rientro.
Paura per due alpinisti di Brugherio e Verano sul monte Cimone

Paura per due alpinisti di Brugherio e Verano Brianza che domenica 14 dicembre si sono trovati a 2.50 metri di altezza sulla cresta del monte Cimone impossibilitati a rientrare a causa della fitta nebbia calata sulla zona.

In loro aiuto si sono mobilitati gli uomini del Soccorso Alpino della VI Delegazione Orobica. L’emergenza è iniziata poco dopo le 13,30, quando il brugherese di 31 anni e il veranese di 51 hanno chiesto soccorso a causa della fitta nebbia che ha impedito loro di ritrovare l’orientamento.

Il Soccorso Alpino ha chiamato in causa l’Elimast per trasportare in quota otto tecnici: una operazione che ha evitato i rischi legati alla presenza di oltre un metro e mezzo di neve, e dell’incombente oscurità. A quel punto i due alpinisti brianzoli sono stati raggiunti e accompagnati al rifugio Curò da dove hanno potuto prendere la funivia per raggiungere il fondovalle e tornare a casa.