Patto per la Lombardia: altri 2,7 miliardi per salvare Pedemontana

Renzi e Maroni firmato il patto per la Lombardia da 11 miliardi di euro di investimenti tra ambiente, infrastrutture, sanità e sviluppo: dentro anche 2,7 miliardi per Pedemontana. L’ira del Movimento 5 stelle.
Roberto Maroni e Matteo Renzi firmano il Patto per la Lombardia
Roberto Maroni e Matteo Renzi firmano il Patto per la Lombardia

Infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e sanità: sono i quattro capitolo fondamentali del patto per la Lombardia firmato dal governo e dalla Regione venerdì 25 novembre da Matteo Renzi e Roberto Maroni. Una seconda intesa nel Nord Italia dopo quella con Milano delle scorse settimane, l’accordo che dovrebbe portare anche i finanziamenti per il prolungamento fino a Monza della metropolitana M5.

Per la Lombardia sono previsti 11 miliardi di euro che includono anche altri 2,7 miliardi di euro destinati alla Pedemontana, «compresi i completamenti delle tangenziali di Varese e Como». Si tratta nei fatti del salvataggio della società che da tempo non trovava risposte nel settore privato per il finanziamento complessivo dell’autostrada est ovest. Immediata la reazione del Movimento 5 stelle, che da sempre contesta l’infrastruttura: «Non è ammissibile che nel 2016 si promettano ai lombardi altri 2 miliardi e 700 mila euro per Pedemontana, autostrada inutile al pari di Bre.be.mi., mentre poi per le vere priorità ci sarebbero, peraltro solo a parole, le briciole. Pedemontana è un buco nero vergognoso, doveva pagarsi coi soldi dei privati, invece la pagano i cittadini tra defiscalizzazioni, garanzie e supporto finanziario. Se Renzi e Maroni daranno un altro euro a Pedemontana, li portiamo davanti alla Corte dei Conti ed alla Commissione Europea» ha scritto Iolanda Nanni, capogruppo del M5S Lombardia.

Tra i capitoli che riguardano in modo specifico la Brianza, 47 milioni per la messa in sicurezza di strade fondamentali come le provinciali, le ex statali e le regionali, 35 milioni per la sicurezza delle linee ferroviarie, altri 23 milioni per completare la metropolitana 1 fino a Bettola, 220 milioni per le strade di Anas, 83mila euro per il primo lotto sulla gronda ferroviaria tra Seregno e Bergamo.

E ancora: 127 milioni per “ammordernamento e potenziamento infrastrutturale linea della Brianza” con Regione e Ferrovie nord Milano, cioè le tratte dell’area ovest, investimenti nell’edilizia sanitaria e nell’innovazione tecnologica.