Pasquetta al parco? Sì, ma con giudizio: le regole di Monza, Groane e Increa

La giornata è fresca, il tempo è variabile e la pioggia è esclusa dalle previsioni meteo. Voglia di Pasquetta al Parco? Si può fare, naturalmente. Ma ci sono anche le regole da rispettare soprattutto se in programma c’è il pranzo. Eccole, per il lunedì dell’Angelo e per tutto l’anno.
MONZA pasquetta al parco in una foto d’archivio
MONZA pasquetta al parco in una foto d’archivio Fabrizio Radaelli

La giornata è fresca, il tempo è variabile e la pioggia è esclusa dalle previsioni meteo. Voglia di Pasquetta al Parco? Si può fare, naturalmente. Ma ci sono anche le regole da rispettare soprattutto se in programma c’è il pranzo. Eccole, per il lunedì dell’Angelo e per tutto l’anno.

Il Parco delle Groane – che proprio nelle ultime settimane è stato interessato da diversi incendi e nel fine settimana di Pasqua ha visto bruciare più di quattro ettari di vegetazione – ricorda che è possibile fare barbecue solo nelle aree attrezzate: senza accendere fuochi a terra, portandosi da casa l’attrezzatura necessaria e curando lo spegnimento completo del fuoco al termine dell’uso. Le aree si possono trovare cercandole sulla cartina del Parco, scaricabile direttamente dal sito ufficiale oppure passando in reception per ritirarne una copia cartacea gratuitamente.

Le regole di comportamento per l’occupazione di suolo pubblico e picnic riguardano la tutela del territorio: oltre alle regole per i barbecue, il Parco ricorda che coloro che usufruiscono di un’area pubblica per il picnic sono tenuti, prima di allontanarsi, alla raccolta dei rifiuti prodotti, lasciando il suolo sgombro da qualsiasi tipo di spazzatura. E che è vietato “allestire campeggi, attendamenti, o comunque pernottare nel Parco, senza l’autorizzazione dell’Ente Parco” e “il campeggio o pernottamento non può comunque essere autorizzato nei boschi, nelle zone umide e nei parcheggi”.

Il decalogo del Parco di Monza per una Pasquetta green dice che: nel Parco è vietato fare grigliate o è fatto divieto di accendere fuochi liberi e gettare a diretto contatto col terreno fiammiferi, mozziconi o altri oggetti che possano provocare incendi; i rifiuti sono prodotti da chi frequenta: l’invito è a scegliere con attenzione cosa portare con sé e come portarlo; raccogliere i rifiuti in sacchetti che andranno poi buttati negli appositi contenitori; utilizzare i posacenere portatili per buttare i mozziconi e anche i chewingum; fare attenzione alla raccolta differenziata: nella plastica si possono gettare bicchieri, bottiglie, confezioni (per panini, merendine, patatine e altro), vaschette di plastica e di polistirolo, piatti e pellicole. Tutti gli imballaggi devono essere vuoti e schiacciati (“così ce ne stanno di più nel sacchetto”), non dimenticare tappi o piccoli pezzi di plastica (tipo cerchietti intorno al collo della bottiglia) che si possono piantare nel terreno. Nel materiale irrecuperabile finisce tutto il resto: carta sporca, fazzoletti di carta, posate di plastica, mozziconi.

Divieto di accendere fuochi anche al Parco Increa di Brugherio. E anche divieto di balneazione nel lago al suo interno.

«In aggiunta al divieto di accendere fuochi liberi, anche quest’anno è stato emanato apposito atto che vieta, fra l’altro: “di accendere fuochi di qualunque genere – anche all’interno di appositi apparecchi per barbecue e griglie – o utilizzare qualsiasi altro sistema di cottura dei cibi, al fine di tutelare la salute e il patrimonio pubblico», specifica il Comune di Brugherio.