Papa Francesco nomina il lissonese monsignor Tremolada vescovo di Brescia

Papa Francesco ha deciso di nominare a vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada originario di Lissone. È nato nel 1956 alla Bareggia.
Conferenza Curia arcivescovile
Conferenza Curia arcivescovile Redazione online

Papa Francesco ha deciso di nominare vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada, originario di Lissone. È nato nel 1956 alla Bareggia. La nomina è stata comunicata dal cardinale Scola alle 12 di mercoledì 12 luglio nella cappella arcivescovile della Curia di Milano.

Monsignor Tremolada è punto di riferimento per catechesi e sacramenti, oratori, scuola e pastorale universitaria. Durante la presentazione è stata sottolineata la sua notevole conoscenza delle Sacre scritture. Ha studiato nei seminari milanesi fino all’ordinazione presbiterale avvenuta il 13 giugno 1981 da parte dell’allora arcivescovo Carlo Maria Martini. Ha insegnato a Venegono.

“Biblista, ha insegnato e promosso lo studio delle Sacre scritture in vari ambiti diocesani. Vicario episcopale dal 2012, è stato nominato Vescovo ausiliare nel 2014 – dice la sua biografia – Dal 2007 al 2012 ha ricevuto dal cardinale Dionigi Tettamanzi l’incarico di Collaboratore per la Formazione Permanente del Clero e Responsabile dell’Istituto per l’accompagnamento dei giovani sacerdoti (ISMI). Dal 2012 è Vicario Episcopale del cardinale Angelo Scola per l’Evangelizzazione e i Sacramenti e come tale si occupa in Diocesi della Catechesi, della Liturgia, della Pastorale giovanile e della Pastorale scolastica e universitaria”.

«Sono molto emozionato – ha detto in apertura del suo intervento – ma credo si veda. Quando si diventa vescovi si deve a scrivere di proprio pugno una lettera al pontefice per accettare la nomina. L’ho fatto anche io: accetto la decisione di Papa Francesco per la fiducia che ha in me e confidando in Dio. Non ho aggiunto: “Speriamo che la Diocesi di Brescia non rischi troppo”».

E poi: «Mi sono documentato, non conosco molto della città. Ma mi sono fermato di fronte ai numeri che la compongono. Conosco il vescovo uscente, monsignor Luciano Monari, e cercherò di esserne degno successore. Dovrò salutare questa mia Diocesi, che tanto amo e dalla quale ho ricevuto tanto. L’impronta ambrosiana lascia un segno indelebile: anche questo torni in tutto e per tutto a beneficio della mia nuova realtà».

Monsignor Tremolada è originario di Lissone.

«Sono molto affezionato alla Brianza – ha detto rispondendo a una domanda specifica – nel mio stemma c’è tanto verde che vuole essere un richiamo alla mia terra. La Brianza ha molti valori di cui andare fieri e voglio portarli a Brescia in modo da farli convivere con quelli che troverò là. Sono molto riconoscente alla terra dove cresciuto sia dal punto di vista umano che religioso. So che è, anche qui, è un’epoca di forti cambiamenti: dobbiamo saperli affrontare attraverso il tesoro della fede. Soprattutto per far crescere bene le nuove generazioni».