Panchine rotte e pipì a cielo aperto in piazza: il sindaco di Lissone vuole i vigilantes

Ancora vandalismi in piazza Libertà, a Lissone: sedute danneggiate, ingresso di Palazzo Terragni utilizzato come orinatoio. Il sindaco Concetta Monguzzi pensa ai vigilantes nel cuore della città per una: «sorveglianza notturna continua».
Le sedute vandalizzate in piazza Libertà
Le sedute vandalizzate in piazza Libertà Elisabetta Pioltelli

Ancora vandalismi in piazza Libertà, a Lissone: sedute danneggiate, ingresso di Palazzo Terragni utilizzato come orinatoio. Il sindaco Concetta Monguzzi pensa ai vigilantes nel cuore della città.

Ignoti, questa volta, hanno semidistrutto una delle sedute della piazza, una di quelle che il Comune ha collocato un anno fa, consigliata da esperti di design che dissero di essersi ispirati ad altre piazze celebri d’Europa. L’amministrazione comunale aveva così pensato che sarebbero state perfette per dare un po’ di colore e calore al grigio della distesa di pietra di piazza Libertà e nello stesso tempo (con le loro forme sinuose) avrebbero dato un senso di accoglienza. Infatti sono usate durante il giorno da molte persone, spostate al sole e messe a cerchio per favorire la conversazione. Proprio quello per cui sono state pensate.

Poi sono venuti i vandali. «Forse gli stessi che prendono l’ingresso di Palazzo Terragni come un orinatoio – spiega il sindaco Concetta Monguzzi- per difenderci abbiamo messo le telecamere di sorveglianza – La Polizia locale sta esaminando i filmati per vedere di rintracciare i responsabili. Abbiamo chiesto di mettere dei cancelli a protezione del Palazzo, ma la Soprintendenza non lo concede, in quanto si tratta di monumento d’arte. Non ci resta che assumere – e pagare con soldi pubblici – una vigilanza notturna continua sulla piazza: e forse lo faremo».