Pagano il caffè con 50 euro falsi: coppia denunciata a Monza

LEGGI Il precedente della pizza - Hanno pagato un caffè e una brioche al bar con una banconota da 50 euro falsa. La stessa che avevano utilizzato poco prima per tentare di acquistare un tablet al centro commerciale Iper di via Della Guerrina. Sono stati fermati e denunciati.
Una pattuglia della polizia di Monza
Una pattuglia della polizia di Monza

Ha pagato un caffè e una brioche al bar con una banconota da 50 euro falsa. La stessa che aveva utilizzato poco prima per tentare di acquistare un tablet al centro commerciale Iper di via Della Guerrina. Visto che il primo tentativo era andato sa vuoto (la cassiera ha verificato la banconota con l’apposito lettore e gliel’ha restituita) ci ha provato al bar. Ma non si è accorto di avere alle spalle due agenti della polizia di Stato di Monza che gli hanno fatto concludere la colazione prima di fermarlo e denunciarlo. Stessa sorte per una donna che era con lui.


LEGGI Monza: si fa consegnare le pizze e paga con una banconota da 50 euro falsa

È accaduto lunedì mattina. Un 42enne monzese, già noto alla giustizia, è andato nel supermercato con la donna, una 38enne incensurata, e, adocchiato un tablet da uno scaffale hanno deciso di acquistarlo. Arrivati alla cassa, l’uomo ha estratto alcune banconote dal portafogli, intenzionato a pagare in contanti. Da prassi, la cassiera ha passato le banconote nell’apposito lettore per verificare che non fossero contraffatte. Al passaggio di una, l’apparecchio ha segnalato una anomalia: la cassiera ha quindi restituito la banconota al cliente chiedendone un’altra. Ad acquisto effettuato, il cliente si è allontanato e la cassiera ha avvisato gli addetti alla sicurezza dell’accaduto. Un vigilante si è messo con discrezione alle costole del cliente e ha contattato il 112.

Quando gli agenti sono arrivati in via Della Guerrina hanno visto l’uomo al bar pagare con una banconota da 50 euro – risultata falsa – e ricevere il resto. A quel punto hanno deciso di intervenire: perquisito, il 42enne è stato trovato in possesso di altre quattro banconote da 50 euro a detta degli agenti molto ben falsificate, tanto da sembrare vere.

Da una verifica delle sue generalità, inoltre, è emerso che l’uomo sarebbe il responsabile di un altro episodio analogo accaduto lo scorso febbraio, quando ordinò due pizze d’asporto telefonicamente, se le fece consegnare in auto e pagò con 50 euro false ottenendo 37 euro di resto. Dopo la denuncia dell’accaduto in commissariato furono avviate indagini, in particolare attraverso il modello e la targa dell’auto, fino a individuare il 42enne come presunto responsabile, mai rintracciato. Ora si è visto comminare una doppia denuncia per spendita di banconote false. Denunciata per concorso anche la donna che era con lui.