Padre di 91 anni sfratta il figlio sessantenne dai domiciliari: «Incompatibili»

Quando mamma e papà ti buttano fuori di casa. Faccenda che diventa complessa se hai 60 anni e sei agli arresti domiciliari da loro. È quanto è successo nei giorni scorsi a Ronco Briantino: il padre 91enne ha chiesto il trasferimento in carcere del figlio.
Il figlio 60enne è stato prelevato dai carabinieri
Il figlio 60enne è stato prelevato dai carabinieri Cristina Marzorati

Quando mamma e papà ti buttano fuori di casa. Faccenda che diventa complessa se hai 60 anni e sei agli arresti domiciliari da loro. È quanto è successo nei giorni scorsi a un pregiudicato di Ronco Briantino, 62 anni e una fedina penale chilometrica. L’uomo, con precedenti per furto, rapina, estorsione, danneggiamento e inosservanza degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, è stato prelevato dai carabinieri di Bernareggio dalla casa dei genitori e trasferito in carcere. A chiedere il provvedimento, lo stesso padre, 91enne.

Se da un lato la vicenda non è priva di ironia, dall’altro nasconde scelte tormentate e l’amarezza di un genitore che non riesce più a convivere con il figlio. Il 91enne avrebbe chiesto alle autorità di allontanare il figlio dalla casa paterna per incompatibilità di carattere, determinandone il trasferimento alla casa circondariale di Monza.

L’assegnazione ai domiciliari era stata disposta dal Tribunale di Milano, con fine pena per il giugno 2018. L’anziano deve averci provato e aver poi concluso che un anno abbondante sarebbe stato troppo, per i difficili rapporti col figlio.