Ospedale di Desio, novità in pediatria grazie ai Lions: donata macchina per la terapia con ossigeno

Una nuova apparecchiatura per la terapia con ossigeno nei bambini più piccoli per l’ospedale di Desio. È la donazione dei Lions di Monza e Brianza all’Asst di Monza celebrata con una cerimonia mercoledì mattina.
Desio, donazione Lions alla pediatria dell'ospedale
Desio, donazione Lions alla pediatria dell’ospedale Redazione online

Una nuova apparecchiatura per la terapia con ossigeno nei bambini più piccoli per l’ospedale di Desio. È la donazione dei Lions di Monza e Brianza all’Asst di Monza celebrata con una cerimonia mercoledì mattina. Alla struttura complessa di Pediatria e Neonatologia sono stati consegnati “un apparecchio finalizzato alla terapia con ossigeno ad alti flussi nell’assistenza respiratoria non invasiva in corso di bronchiolite e un monitor multiparametrico”.

Si tratta di un aiuto nella cura di una delle infezioni delle basse vie respiratorie più comuni nei bambini sotto i 2 anni di età.

«Quando sono coinvolti i bambini nel primo anno di vita, in particolare sotto i 6 mesi, il quadro respiratorio può essere così importante da richiedere ospedalizzazione. Nel 10% di questi casi l’evoluzione purtroppo ingravescente dell’insufficienza respiratoria può richiedere ricovero in terapia intensiva con necessità di intubazione e ventilazione meccanica», sottolinea Tiziana Varisco, direttore di Pediatria e Neonatologia.

Negli ultimi anni la possibilità di somministrare in modo facile e sicuro ossigeno ad alti flussi umidificati e riscaldati, tramite cannule nasali, ha portato al crescente utilizzo di questa metodica, secondo le linee guida e raccomandazioni per i bambini con bronchiolite ricoverati anche nei reparti di Pediatria generale, riducendo la necessità di ricovero in terapia intensiva e minor ricorso all’intubazione grazie a metodo sicuro, non invasivo e ben tollerato.

«L’obiettivo – spiega il direttore generale della Asst di Monza, Matteo Stocco – è continuare a fare la differenza nell’erogare terapie e assistenza ad alti livelli. Con l’aiuto delle donazioni provenienti da sostenitori continuiamo a migliorare le prestazioni, in questo caso a favore dei piccoli pazienti. Siamo grati ai Lions per il generoso supporto ai nostri sforzi nell’ottica di fornire trattamenti efficaci, non invasivi e sempre più mirati alle esigenze dei nostri reparti».

Solo l’anno scorso l’ospedale di Desio ha registrato 88 casi di bronchioliti su 1.081 ricoveri, con maggior incidenza tra ottobre e marzo.

«Il 17 giugno 1917 Melvin Jones fondava il Lions Club International; quest’anno si celebra il centenario della fondazione. Per festeggiare questa ricorrenza si è deciso di indirizzare i services di questa annata su 4 temi: Ambiente, Fame, Vista e Giovani – aggiunge Giovanni Mariani, presidente della V Circoscrizione – Noi Lions della zona di Monza e Brianza abbiamo deciso quest’anno di soddisfare la richiesta del reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Desio con il ricavato di un concerto diretto dal maestro Paolo Tomelleri donando un’apparecchiatura che possa servire ai giovani, anzi ai giovanissimi. Sempre fedeli al nostro motto ‘we serve’ e anche all’altro ‘dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions’».