Omicidio-suicidio a Barlassina, decisa la data dei funerali: si terranno a Cesano Maderno

Saranno celebrati lunedì alle 15 a Cesano Maderno, nella parrocchia centrale di Santo Stefano in piazza monsignor Arrigoni, i funerali di Giuseppe Gallina, 70 anni, e della moglie Fiorella Radaelli, 65 anni.
Il luogo della tragedia a Barlassina
Il luogo della tragedia a Barlassina

Saranno celebrati lunedì alle 15 a Cesano Maderno, nella parrocchia centrale di Santo Stefano in piazza monsigno Arrigoni, i funerali di Giuseppe Gallina, 70 anni, e della moglie Fiorella Radaelli, 65 anni. La scelta è caduta sulla città natale della donna. A una settimana dall’omicidio suicidio, che si era consumato nell’appartamento dei Gallina in via Paganini 6 a Barlassina, i corpi dei due coniugi si trovano ancora all’obitorio civico di Milano. Sulle salme è stata effettuata l’autopsia al centro di medicina legale sempre dell’obitorio di Milano.

La tragedia

Una tragedia familiare che si è consumata lo scorso fine settimana nel complesso residenziale di via Paganini 6, ma i cadaveri sono stati scoperti solo ore dopo. Giuseppe Gallina, 70 anni, bancario in pensione, all’apice di una lite con la moglie, Fiorella Radaelli, 65 anni, casalinga, avrebbe impugnato un grosso coltello da cucina, ferendola alla gola e uccidendola praticamente sul colpo. La donna è crollata a terra sul pavimento del salotto. Gallina davanti al cadavere della sua Fiorella, che aveva sposato 42 anni fa,ha deciso di farla finita. Dopo aver legato l’estremità di una corda a un calorifero, messo il cappio attorno al collo, si è gettato nel vuoto da una finestra sul retro del suo appartamento al primo piano. Il peso l’ha spezzata e lui è caduto nella rampa di scale delle cantine, in un punto defilato dell’immobile e difficilmente visibile. A scoprire i corpi è stata la sorella di Fiorella, Loredana Radaelli. Terribile lo choc per essersi trovata di fronte al cadavere. Le sue grida hanno richiamato un vicino. È stato lui ad allertare i carabinieri. Sono stati proprio gli uomini dell’Arma a rinvenire il cadavere del bancario. A loro è spettato il compito di ricostruire quanto era accaduto e cercare di scoprire il movente.

Il movente

La pista sarebbe quella della ludopatia. La donna giocava spesso ai videopoker spendendo molto denaro. Una vera e propria malattia che si trascinerebbe da diversi anni. I coniugi litigavano per questo, ma mai nessuno avrebbe potuto immaginare un epilogo così tragico. I cadaveri sono stati scoperti verso le 18.30, ma l’omicidio suicidio si sarebbe consumato nel mezzogiorno. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento la pasta era ancora nel lavandino e la tavola da cucina era apparecchiata per pranzare. Giuseppe e Fiorella però quel pasto non l’hanno mai consumato. Nell’abitazione sono stati riscontrati segni di colluttazione. È probabile che prima dell’omicidio i due coniugi abbiano avuto una lite furibonda, all’apice della quale Gallina avrebbe impugnato un grosso coltello da cucina ferendo mortalmente alla gola la sua Fiorella.