Omicidio Vivacqua, l’ex moglie non parla (il presunto amante sì)

L’unico che parla, per dire che non c’entra nulla, è il presunto amante della ex moglie di Paolo Vivacqua, Diego Barba, 46 anni, investigatore privato di Desio. Nega tutto, con forza. Persino, appunto, di essere l’amante della ex consorte della vittima. Per il momento non fanno altrettanto gli altri coinvolti nell’efferato omicidio.
L’ufficio di Paolo Vivacqua, a Desio
L’ufficio di Paolo Vivacqua, a Desio

L’unico che parla, per dire che non c’entra nulla, è il presunto amante della ex moglie di Paolo Vivacqua, Diego Barba, 46 anni, investigatore privato di Desio. Nega tutto, con forza. Persino, appunto, di essere l’amante della ex consorte della vittima. Per il momento non fanno altrettanto gli altri arrestati per l’efferato omicidio dell’imprenditore 51enne, ucciso a novembre di tre anni fa nel suo ufficio di Desio con sette colpi di pistola. Interrogata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, Alfredo De Lillo, Germania Biondo, 48 anni, l’ex moglie ritenuta la mandante con Barba dell’omicidio, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Lo stesso i presunti killer, Antonino Radaelli e Antonino Giarrana, già in carcere per l’omicidio della consuocera di Vivacqua, Franca Lo Jacono, avvenuto a giugno del 2012, e l’altrettanto presunto intermediario, Salvino La Rocca. Barba avrebbe detto al giudice di non avere mai visto nè conosciuto Giarrana e Radaelli prima dell’arresto. Il legale potrebbe chiederne la scarcerazione.