Nuovo presidente della Provincia di Monza e Brianza: veleni politici alla vigilia del voto

Domenica 24 il voto per il presidente della Provincia di Monza e Brianza. Dopo il forfait della Lega, il centrodestra ritrova l’unità (e il Carroccio) a sostegno di Borgonovo. Il Pd: «Nuova giravolta, sono confusi»
Riccardo Borgonovo e Roberto Invernizzi, i candidati
Riccardo Borgonovo e Roberto Invernizzi, i candidati

Per essere le elezioni meno coinvolgenti di tutte, dal momento che votano solo sindaci e consiglieri comunali, stanno registrando un tasso di tensione che non si è visto nemmeno alle più recenti amministrative: è il voto per la scelta del nuovo presidente della Provincia di Monza e Brianza in programma domenica 24 settembre.

Dopo il serrate i ranghi del centrodestra nelle ultime ore è il turno del Partito democratico di reagire. Mercoledì 20 settembre Lega nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno convocato una conferenza stampa a Concorezzo per ribadire l’appoggio di tutta l’alleanza alla candidatura di Riccardo Borgonovo (sindaco proprio di Concorezzo) alla presidenza, dopo che il Carroccio, solo poche settimane fa, si era chiamato fuori annunciando di avere di meglio di cui occuparsi (il referendum sull’autonomia lombarda).

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Ora è il turno dei Dem, che candidano l’attuale vicepresidente provinciale e sindaco di Bellusco, Roberto Invernizzi, rispondere al centrodestra. «Apprendiamo con sorpresa dell’ennesima giravolta leghista sull’elezione del presidente della Provincia di Monza e Brianza» ha commentato in un comunicato stampa Pietro Virtuani, capogruppo di Brianza Rete Comune. «A luglio ci hanno detto che il prossimo presidente avrebbe dovuto essere allineato politicamente a Regione Lombardia; dieci giorni fa invece hanno dichiarato che avevano questioni più importanti, che queste elezioni erano una truffa, che non partecipavano per non legittimare l’attuale assetto dell’ente Provincia; a pochi giorni del voto, ennesimo cambio di direzione, ed ecco la Lega appoggiare Riccardo Borgonovo di Forza Italia, quando poche settimane fa avevano persino invitato i propri eletti a non firmare in sostegno di nessuna candidatura, neanche della sua. Sembrano essere in assoluta confusione».

LEGGI la sfida vimercatese per la presidenza

Per Virtuani, potrebbe non essere finita qui e magari «scopriamo che cambiano idea ancora e non vengono più a votare per Borgonovo», ma soprattutto, per il Pd brianzolo, è in corso «in casa della destra ecco un balletto tutto interno al ceto politico che, più che pensare ai servizi della Provincia per comuni e cittadini, sembra avere come unico sfondo le schermaglie tra la Lega e Forza Italia in vista delle prossime elezioni politiche e regionali».

«Siamo lieti di presentare come candidato di tutto il centrodestra Riccardo Borgonovo alla presidenza della Provincia – aveva invece spiegato mercoledì a Concorezzo il coordinatore provinciale di Forza Italia Fabrizio Sala dopo la ritrovata unità della coalizione -. Cercavamo una persona competente e al secondo mandato da sindaco che potesse rappresentarci. Riccardo è la persona giusta». «Borgonovo è il risultato di un unione di intenti con le altre forze politiche e con lui possiamo cambiare la situazione» aveva aggiunto Massimo Sertori, responsabile federale degli enti locali della Lega Nord, mentre per Rosario Mancino, coordinatore di Fratelli d’Italia, «Riccardo conosce bene le problematiche della nostra Provincia».