Nemmeno davanti alla morte si sono trattenuti. Hanno litigato anche nella camera mortuaria, davanti al feretro. La figlia della donna morta e il suo ex compagno hanno discusso così animatamente che ad un certo punto sono dovuti intervenire i carabinieri per calmare gli animi. È successo qualche giorno fa alla camera mortuaria di Nova.

I parenti della defunta, che già prima stavano discutendo sull’eredità, hanno iniziato a litigare anche davanti al feretro. Al centro del contendere, come spesso capita in queste situazioni, l’eredità di alcuni beni. Oggetti che non hanno tanto un valore economico quanto affettivo. La figlia e l’ex compagno della donna morta hanno discusso: in poco tempo, il dialogo è diventato sempre più acceso. I toni sempre più infiammati. Le grida sempre più alte.

Gli altri parenti, imbarazzati, hanno tentato di calmarli. Ma la discussione è proseguita. Tutto in un luogo di silenzio e raccoglimento come la camera mortuaria. Ad un certo punto qualcuno ha preso in mano la situazione e ha chiamato il 112. Sul posto sono così arrivati i carabinieri. Quando i militari sono arrivati alla camera mortuaria hanno trovato la figlia delle deceduta e l’ex compagno ancora presi e coinvolti nell’accesa lite.

Col loro intervento, sono riusciti a calmarli. I due, alla vista delle forze dell’ordine, si sono tranquillizzati. Non è stato preso nessun provvedimento nei loro confronti.