La Casa di Margit non rinascerà come semplice condominio, ma sarà un «residence tematico». Man mano che prende forma la convenzione tra il Comune e gli eredi di Maria Giuditta Seregni, la maestra novese per antonomasia, si svelano anche i particolari del progetto molto singolare che sarà realizzato per dare nuova vita a questa corte.
Un pezzo di storia della città che rinascerà a nuova vita e in una veste del tutto inedita per Nova: i mini appartamenti che saranno ricavati dall’edificio originario, non saranno messi in vendita dopo il restauro. Ma saranno dati in affitto a cultori e appassionati, contattati online. Ma prima di tutto, i locali saranno affidati alle sapienti mani di architetti creativi per trasformarli in alloggi.
Una occasione d’oro per Nova, a pochi mesi da Expo, in quella posizione localizzata tra l’alzaia del Villoresi e i luoghi della nuova metrotranvia. E a poche decine di metri in linea d’aria dai terreni del Grugnotorto e dalle relative coltivazioni di mais marano, la specialità novese per l’Esposizione del 2015. Ogni appartamento avrà un tema: ci sarà la Casa del Viaggiatore, con mappamondo e bauli e ci sarà la Casa dell’Arte con appendiabiti a forma di scale musicali e vinili sui tavoli. Una particolarità tutta novese di sicuro fascino, per chi vorrà alloggiarvi per qualche ora o per qualche giorno.