Nova Milanese, la Casa di Margit Un futuro da “residence tematico”

La Casa di Margit non rinascerà come semplice condominio, ma sarà un «residence tematico». Locali dati in affitto a cultori e appassionati contattati online, e affidati alle sapienti mani di architetti creativi.
La Casa di Margit, i lavori di ristrutturazione stanno per partire.
La Casa di Margit, i lavori di ristrutturazione stanno per partire. Pier Mastantuono

La Casa di Margit non rinascerà come semplice condominio, ma sarà un «residence tematico». Man mano che prende forma la convenzione tra il Comune e gli eredi di Maria Giuditta Seregni, la maestra novese per antonomasia, si svelano anche i particolari del progetto molto singolare che sarà realizzato per dare nuova vita a questa corte.

Un pezzo di storia della città che rinascerà a nuova vita e in una veste del tutto inedita per Nova: i mini appartamenti che saranno ricavati dall’edificio originario, non saranno messi in vendita dopo il restauro. Ma saranno dati in affitto a cultori e appassionati, contattati online. Ma prima di tutto, i locali saranno affidati alle sapienti mani di architetti creativi per trasformarli in alloggi.

Una occasione d’oro per Nova, a pochi mesi da Expo, in quella posizione localizzata tra l’alzaia del Villoresi e i luoghi della nuova metrotranvia. E a poche decine di metri in linea d’aria dai terreni del Grugnotorto e dalle relative coltivazioni di mais marano, la specialità novese per l’Esposizione del 2015. Ogni appartamento avrà un tema: ci sarà la Casa del Viaggiatore, con mappamondo e bauli e ci sarà la Casa dell’Arte con appendiabiti a forma di scale musicali e vinili sui tavoli. Una particolarità tutta novese di sicuro fascino, per chi vorrà alloggiarvi per qualche ora o per qualche giorno.