«Non esistono tartarughe nane»: l’allarme di Enpa Monza e Brianza per gli abbandoni

Troppe tartarughe abbandonate in Brianza: l’Enpa di Monza rilancia alcune raccomandazioni ricordando che non esistono esemplari nani e che i rettili in commercio crescono fino a 20 centimetri di lunghezza.
Una tartaruga ospite di Enpa
Una tartaruga ospite di Enpa

Primo, non esistono tartarughe nane. Secondo: vanno curate con attenzione. Terzo: chi se ne libera una volta adulte fa danni agli animali e all’ambiente. Parola di Enpa Monza e Brianza, l’ente per la protezione animali che, dopo l’ennesimo ritrovamento di un rettile, lancia un appello e raccomanda cautela nell’acquisto di piccole, simpatiche tartarughine. Che non saranno tali a lungo.

«Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’acquisto di animali esotici, in particolare tartarughe d’acqua, scelti spesso perché erroneamente ritenuti meno impegnativi di un cane o di un gatto. Contemporaneamente si è assistito, purtroppo, a un aumento esponenziale degli abbandoni di questi rettili, quando dopo l’entusiasmo degli inizi ci si scontra con le prima difficoltà nella loro gestione» scrive Enpa, sottolineando che quegli animaletti venduti nei negozi delle dimensioni di una moneta da 2 euro raggiungono i 20 centimetri di lunghezza..

«Domenica 2 aprile alcuni volontari Enpa che si occupavano dei gatti della colonia felina all’interno della discarica di Concorezzo si sono visti sbucare da un cassone di rifiuti una grossa tartaruga. Portata in canile, è stata chiamata “Tip” ed è in buono stato di salute, anche se la lotta per la sopravvivenza le ha lasciato in eredità grosse lesioni alle zampe» elenca l’ente protezione animali, che ricorda anche come il 20 marzo in un prato di Monza è stata trovata “Frisbee”, «con gravi deformità (il carapace appiattito, da cui il nome dato all’animale) che le impediscono di nuotare in completa autonomia (anche a causa di una vecchia frattura alla zampa anteriore sinistra) e che le rendono difficoltosa una vita normale».

In tutto in via San Damiano ci sono oggi una trentina di tartarughe. «Enpa ribadisce come sempre l’importanza di informarsi molto bene sull’animale che si intende introdurre in famiglia sia per farlo stare al meglio sia per una convivenza serena».

Chiunque fosse interessato all’adozione di uno o più di questi esemplari, disponendo di un ambiente idoneo con un laghetto, è pregato di contattare Enpa di Monza e Brianza a selvatici@enpamonza.it .