Motoscafo pirata investe un uomo di Seregno mentre faceva il bagno a Lecco

Mentre stava facendo il bagno a riva è stato ferito al piede destro dall’elica di un motoscafo che, dopo averlo arpionato, si è poi allontanato senza prestare soccorso all’uomo. Si sono vissuti momenti di grande tensione nel pomeriggio di ieri al Moregallo dove un bagnante di 51 anni, Luca Ferracioli di Seregno.
I soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente
I soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente

Mentre stava facendo il bagno a riva è stato ferito al piede destro dall’elica di un motoscafo che, dopo averlo arpionato, si è poi allontanato senza prestare soccorso all’uomo. Si sono vissuti momenti di grande tensione nel pomeriggio di ieri al Moregallo dove un bagnante di 51 anni, Luca Ferracioli di Seregno, è stato investito da un motoscafo su cui si trovavano quattro persone, probabilmente stranieri, che sono scappati e ora sono cercati dai carabinieri della compagnia di Lecco. Il bagnante è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni per essere sottoposto a un intervento d’urgenza.

Le prime cure in spiaggia

Il ferito, che ha riportato un taglio molto profondo al piede destro (ma che non era amputato), è stato subito portato a riva dove ha ricevuto le prime cure: sul posto è giunto il medico del 118 e il personale sanitario della Lecco Soccorso. Il ferito era molto dolorante ma sempre cosciente: è stato lui stesso a riferire ai soccorritori e ai carabinieri di Valmadrera la dinamica: «Magari non si è accorto inizialmente di avermi investito – ha dichiarato – ma poi ha rallentato e ha sicuramente capito quello che aveva combinato, ma si è allontanato lo stesso»

Una scena, questa, alla quale hanno assistito attoniti i bagnanti che ieri pomeriggio si trovavano sulla spiaggetta del Moregallo per cercare un po’ di refrigerio dall’afa. I carabinieri di Valmadrera hanno raccolto le testimonianze e, con i militari della pilotina, hanno iniziato le ricerche di un motoscafo di colore bianco, lungo almeno sette metri, quasi certamente preso a noleggio da alcuni stranieri.

Le indagini si sono subito indirizzate verso le verifiche nei “rent a boat” della zona per accertare se avessero dato a noleggio un motoscafo che rispondeva alla descrizione fornita dalla vittima e dai testimoni. Le indagini sono in corso.

Il trasporto in elicottero

Il ferito, una volta medicato, è stato caricato sull’ambulanza e trasferito alla centrale del Bione dove ad attenderlo si trovava l’elicottero del 118 di Milano.

La destinazione è stata l’ospedale multimedica di Sesto San Giovanni, specializzato in interventi vascolari per salvare gli arti. Luca Ferraciolo è infatti stato sottoposto in serata a un’operazione al piede destro con l’obiettivo di salvargli la funzionalità del piede. Nell’incidente, l’elica del motoscafo gli ha prodotto un taglio molto profondo: l’uomo non è comunque giudicato in pericolo di vita. Sul fronte della indagini per risalire all’identità degli investitori, oggi si potranno registrare sviluppi.