Morto in casa, nessun “giallo” La madre salvata per miracolo

Nessun mistero dietro alla morte di Massimo Villa, bancario di 52 anni, una persona schiva, trovato cadavere venerdì, nell’abitazione di Seregno che divideva con la madre Rosa Anna Fumagalli, 85 anni, inferma. Nessun segno di violenza sul corpo, naturali le cause del decesso.
Secondo da sinistra, Massimo Villa, la vittima, bancario di 52 anni.
Secondo da sinistra, Massimo Villa, la vittima, bancario di 52 anni. Paolo Colzani

Una persona schiva, che concedeva poca confidenza agli estranei, e molto affidabile sul piano professionale, tanto che ricopriva l’incarico di capocassiere alla filiale della Banca Nazionale del Lavoro di piazza Libertà. È questo in sintesi l’identikit di Massimo Villa, l’uomo di 52 anni che Carabinieri e Vigili del fuoco hanno trovato cadavere venerdì sera, alle 19 circa, a Seregno, nella cucina dell’abitazione al terzo piano del civico 3 di via Bellini, che divideva con la madre Rosa Anna Fumagalli, 85 anni, affetta da pluripatologie e rimasta sola in casa per qualche giorno, fino a quando i soccorsi non l’hanno strappata ad una fine ormai certa. L’anziana è stata subito trasportata da un’ambulanza all’ospedale di Desio, dove i medici che l’hanno presa in cura l’hanno giudicata fuori pericolo. La salma di Villa, che era attualmente in ferie, è stata invece sottoposta ad ispezione da un medico legale, che non ha ravvisato segni di violenza e confermato che la morte era intervenuta almeno tre giorni prima del rinvenimento per cause ragionevolmente naturali: ora il corpo è a disposizione dei parenti, che potranno procedere all’organizzazione dei funerali. La famiglia di Villa è molto conosciuta sul territorio di Seregno: Paolo, il padre di Massimo, scomparso 6 anni fa, è stato a lungo un personaggio di punta della locale sezione dell’Aia (associazione italiana arbitri di calcio), mentre lo zio paterno don Giuseppe, a sua volta deceduto nell’estate di un anno fa, a lungo ha prestato servizio nella parrocchia centrale di San Giuseppe, guadagnandosi l’affetto e la stima di tutti.