Morti sospette all’ospedale di Saronno: 50 cartelle cliniche sotto esame

LEGGI Gli arresti - Da cinque morti sospette a cinquanta. È esploso il caso che martedì 29 novembre ha portato all’arresto per omicidio volontario di un medico e dell’infermiera sua amante all’ospedale di Saronno.
L’ospedale di Saronno
L’ospedale di Saronno

Da cinque morti sospette a cinquanta. Col rischio che sia un numero destinato a salire. È esploso il caso che martedì 29 novembre ha portato all’arresto per omicidio volontario di un medico e dell’infermiera sua amante all’ospedale di Saronno.


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In un primo momento l’ex viceprimario del pronto soccorso di Saronno, Leonardo Cazzaniga, 60 anni, Rovellasca e l’infermiera Laura Taroni, 40enne di Lomazzo, sono indagati per la morte di quattro pazienti e del marito di lei. Tutti casi relativi al 2012-2013 al centro di un’indagine partita dopo la denuncia nel 2014 da parte di una collega infermiera.

Secondo fonti d’agenzia, ora sarebbero oltre cinquanta (e non ottanta come scritto in precedenza) le cartelle cliniche acquisite all’ospedale di Saronno sui decessi avvenuti tra il 2011 e il 2016 e che, in teoria, potrebbero essere collegati all’inchiesta “Angeli e Demoni”.

In tutto gli indagati sono 14 tra medici e dirigenti dell’ospedale, che per la Procura di Busto già dal 2013 sarebbero stati al corrente di anomalie e casi sospetti, ma che mai avevano denunciato nulla alla magistratura. I ritardi nella denuncia sono oggetto anche di un’inchiesta della Regione.

(articolo modificato nel numero delle cartelle sotto esame alle 15.30 dell’1 dicembre 2016)