Morì cercando di uscire dal balcone: la figlia assolta da tutte le accuse

È stata assolta dall’accusa di aver maltrattato il padre e averne provocato la morte. La vicenda risale a due anni fa: un uomo di 78 anni era morto precipitando dal balcone nel tentativo di calarsi in cortile. Della tragedia era stata accusata la figlia.
Muggiò, il cortile in cui era morto il 78enne precipitando dal balcone
Muggiò, il cortile in cui era morto il 78enne precipitando dal balcone Fabrizio Radaelli

È stata assolta dall’accusa di aver maltrattato il padre e averne provocato la morte. La vicenda risale a due anni fa: un uomo di 78 anni era morto precipitando dal balcone nel tentativo di calarsi in cortile utilizzando il cavo di un’antenna. Era successo a Muggiò. L’uomo era stato chiuso in casa e in un primo momento era stato ipotizzato che fosse stato segregato dalla figlia 48enne.

In settimana la donna è stata assolta dal gup del tribunale di Monza. Il padre soffriva di problemi di alcolismo e la porta chiusa a chiave era un tentativo di mantenerlo sobrio. L’uomo sarebbe precipitato cercando di andare al bar.

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La donna era stata accusata di maltrattamenti, sequestro di persona e morte a seguito di altro reato.

La donna viveva con il padre e la madre. Da quanto era emerso dalle indagini, quella di chiudere a chiave i suoi era un’abitudine, ma dentro l’appartamento nascondeva un altro mazzo di chiavi in un posto sempre diverso, d’accordo con la madre. Precauzioni che la donna prendeva per evitare che il papà andasse al bar a bere. Il giorno della tragedia, però, quando si era allontanata, la mamma riposava.