Morgan suona l’organo del Duomo di Monza per le Preziosine

Marco Castoldi, in arte Morgan, suonerà l’organo del duomo di Monza per il compleanno delle Preziosine. Un’occasione speciale ed eccezionale in programma venerdì 1 dicembre.
Morgan, Marco Castoldi
Morgan, Marco Castoldi Federica Fenaroli

Marco Castoldi, in arte Morgan, suonerà l’organo del duomo di Monza per il compleanno delle Preziosine. Si tratta di un’occasione speciale ed eccezionale: l’esibizione dell’artista monzese è venerdì 1 dicembre alle 20.45 a chiusura delle manifestazioni per il settantesimo anniversario del liceo artistico Preziosissimo Sangue.

“L’anima nell’arte” – così si intitola – è una speciale iniziativa a chiusura di un anno speciale per lo storico liceo monzese, nato esattamente nel 1947. Sarà un evento duplice. Da un lato gli artisti che condividono uno stretto legame con il liceo esporranno le loro opere e le racconteranno: si tratta di suor Anna Dell’Oro, Roberto Giussani, Maria Anastasia Colombo che presenterà i lavori di padre Giuseppe Colombo (defunto), Luisa Marzatico, Alberto Gianfreda, artista ormai di levatura internazionale ma in passato docente della scuola.

Dall’altro la serata sarà accompagnata dalla musica dal vivo eseguita dai musicisti, nonché docenti del comprensivo a indirizzo musicale, Natalia Oddi (flauto traverso), Rita Pepicelli (violino), Carlo Preti e Roberta Castoldi (violoncello, sorella di Morgan). Insieme a loro anche il fondatore del Bluvertigo, che per l’occasione suonerà l’organo del duomo. Si tratta di un momento che conclude un anno di festeggiamenti, iniziati con una charity dinner, promossa per alimentare il fondo di solidarietà delle scuole Preziosine, che dopo 70 anni di storia oggi è interculturale bilingue e per due anni miglior artistico secondo l’indagine Eduscopio.

Seguito dalla notte dell’arte nel giardino del liceo, in cui tanti artisti che erano ex alunni sono tornati e hanno raccontato la loro esperienza. Ad esempio Cinzia Parmigoni, che ha guidato il progetto di restauro del David di Michelangelo, oppure Margherita Premuroso, che lavora nel campo dell’animazione cinematografica. Invitata anche Pinin Brambilla, ha condotto il restauro dell’Ultima cena di Leonardo ma, a 94 anni, non è potuta essere presente a causa delle condizioni fisiche, ma ha voluto comunque esprimere il suo sostegno alla scuola.