Monza, uno spintone e sparisce il portafoglio: «Al mercato succede sempre più spesso»

Furti di portafogli al mercato settimanale del giovedì mattina a Monza. Un “evergreen” che è tornato a infastidire molti dei frequentatori di piazza Trento e Trieste e piazza Cambiaghi: diverse le segnalazioni arrivate nel corso delle ultime settimane alla redazione mobile di piazza Roma.
Monza, uno scorcio del mercato in piazza Trento e Trieste
Monza, uno scorcio del mercato in piazza Trento e Trieste

Furti di portafogli al mercato settimanale del giovedì mattina a Monza. Un “evergreen” che è tornato a infastidire molti dei frequentatori di piazza Trento e Trieste e piazza Cambiaghi: diverse le segnalazioni arrivate nel corso delle ultime settimane alla redazione mobile di piazza Roma.

«Si è sempre stati molto attenti – hanno spiegato alcuni lettori – perchè tra la ressa dei passanti e il caos dei prodotti esposti sulle bancarelle è facile essere “inavvertitamente” spintonati e ritrovarsi senza più un euro in tasca. Ora, però, la situazione è peggiorata».

Uno degli ultimi episodi si è registrato lo scorso giovedì. Una scena da copione: una donna che fruga nella borsa alla ricerca del portafoglio e non lo trova. Immediatamente si rende conto del furto subito e si rivolge alle forze dell’ordine. La lista, però, è lunga: «Non è piacevole – proseguono – fare acquisti, o anche solo passeggiare, dovendo prestare attenzione alla propria borsa o al portafoglio nella tasca dei pantaloni».

Lo stesso vale per gli altri mercati settimanali che si svolgono nei diversi rioni della città: «L’impressione – commentano – è che il numero di furti e borseggi stia aumentando. Con questo, cresce anche quella che è la percezione di insicurezza. Vorremo che ci fosse un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine perché, oltre al mercato – suggeriscono – ci sono tante altre zone “calde”, in città, che non è piacevole attraversare. Come la stazione».

In aumento, visibile, anche il numero di mendicanti, soprattutto in centro: agli angoli delle piazze, fuori dai supermercati, dai bar e dalle panetterie se ne contano molti: «L’accattonaggio andrebbe vietato – hanno concluso – e le persone in difficoltà dovrebbero essere concretamente supportate dall’amministrazione e dagli altri enti preposti».