Monza: una fagiolata per i senza tetto e un concerto di cori per le vittime del terremoto

Doppio appuntamento con la solidarietà a Monza venerdì 21 e domenica 23: prima una fagiolata all’arengario per raccogliere fondi a favore di chi aiuta i senza tetto, poi un concerto per cori a Cederna per aiutare i terremotati.
Dopo la risottata in arengario, è tempi di fagioli
Dopo la risottata in arengario, è tempi di fagioli Fabrizio Radaelli

Una fagiolata sotto i portici dell’arengario. È questo l’evento organizzato a Monza venerdì 21 ottobre in occasione della Giornata mondiale contro la povertà. Dalle 19 alle 22, una cena a base di pasta e fagioli a cui parteciperanno i volontari di varie associazioni, persone senza fissa dimora e cittadini. Cuochi d’eccezione saranno gli alunni di una classe dell’Istituto Olivetti.

L’evento è stato organizzato dagli scout, City angels, Cri Monza e Villasanta, Conferenza San Vincenzo dell’Asilo Notturno assieme a comuni cittadini che come sempre hanno risposto di buon grado all’appello di aiuto. Per promuovere la lotta allo spreco alimentare sarà allestita anche una mostra con i lavori preparati dagli studenti del liceo artistico Nanni Valentini.

Altra iniziativa in agenda per il weekend, volta all’aiuto dei più bisognosi, è il concerto corale “Mille voci”. A ospitare l’evento sarà la chiesa della Sacra Famiglia in piazza Santa Caterina a Monza, che domenica 23 ottobre alle ore 21 sentirà risuonare le voci di ben sei gruppi corali cittadini: Anthem, Fioccorosso, Fior di Montagna, Le Dissonanze, San Biagio e la Cappella musicale del Duomo.

Contemporaneamente altri settanta cori sparsi per il Paese daranno vita ad altri eventi simili, che continueranno fino al prossimo 18 dicembre. Obiettivo dell’iniziativa è portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto il 24 agosto scorso. «Il progetto nasce dall’iniziativa di alcuni coristi, uniti dal desiderio di aiutare con il canto, come già hanno fatto in passato per l’Abruzzo e l’Emilia, le popolazioni terremotate del centro Italia creando un evento nazionale dove tutti i cori aderenti cantino insieme nei propri territori, condividendo un cartellone unico – spiegano gli organizzatori – Obiettivo primario dell’iniziativa far sì che ogni singolo euro raccolto durante i concerti finisca realmente nei territori interessati con il massimo della trasparenza possibile. Vogliamo consegnare il ricavato entro la fine del 2016».