Alla fine i vigili per farla fermare si sono dovuti parare davanti alla sua 500 con la loro auto d’ordinanza, come nei film, mettendosi di traverso. Serata decisamente rocambolesca – e sarebbe potuta finire davvero molto male – quella di una 68enne di Vedano al Lambro alla guida di una Fiat 500 che ha centrato sette auto provocando tre feriti gravi, ricoverati in codice giallo all’ospedale San Gerardo. L’incidente è avvenuto martedì attorno alle 19 all’incrocio tra le vie Boito e Pergolesi, proprio sotto gli occhi della pattuglia della polizia locale, ferma al semaforo rosso.

Gli agenti hanno visto la donna alla guida dell’utilitaria saltare letteralmente il semaforo e centrare le auto in colonna che aveva di fronte. Proveniente da Lissone e diretta verso viale Cesare Battisti, la vedanese ha invaso la corsia riservata alla svolta a sinistra verso via Pergolesi per impegnare l’incrocio e proseguire dritto, nonostante il semaforo rosso. Ma la sua corsa è finita contro una Peugeot 107, a bordo della quale viaggiava un lissonese 64enne, sbalzata contro una Lexus con al volante una 45enne monzese ferma al semaforo. La 500 ha poi proseguito urtando una Golf condotta da un 52enne monzese e poi una Mercedes in sosta.

Nonostante lo scoppio dell’airbag e le botte, la donna ha proseguito la sua marcia rischiando di fare altri danni. A quel punto la pattuglia è partita a tutto gas in sirena, si è affiancata alla 500 e, al volante, gli agenti hanno visto la donna in stato di choc, con la vettura che procedeva praticamente da sola a 20/30 all’ora. Per bloccarla hanno accelerato e le si sono posti davanti finchè il muso della 500 non ha urtato la portiera dell’auto di servizio, danneggiandola.

Tre i feriti, due donne di 30 e 47 anni e un uomo di 39. Alla vedanese è stata ritirata la patente e sanzionata. Ora sarà sottoposta ad accertamenti per verificare se abbia ancora i requisiti psico fisici per tornare al volante.