Ci saranno due musicisti ad accogliere gli sposi che pronunceranno il loro sì nella Sala del trono, in Villa reale. Sul tavolo gli invitati troveranno composizioni di fiori freschi impreziosite da rose bianche o color avorio. Il tutto per rendere più romantica una cerimonia indimenticabile: i dettagli dell’organizzazione dei matrimoni e delle unioni civili sono precisati nella convenzione siglata dal Comune con la società Nuova Villa Reale spa.

Nel 2017 le coppie potranno scegliere tra dieci date: l’11 marzo, l’8 aprile, il 13 maggio, il 10 giugno, il primo e il 22 luglio, il 16 settembre, il 14 ottobre, l’11 novembre e il 16 dicembre. Potranno, eventualmente, indicare altri giorni con almeno un mese di preavviso sperando che la sala non sia stata prenotata per altri eventi.

Sono piuttosto rigidi anche gli orari dei riti che potranno essere celebrati esclusivamente dalle 10 alle 13 e in ogni mattinata potranno susseguirsi fino a 5 cerimonie. Il Comune verserà alla società che gestisce l’ex reggia 1.544 euro, Iva esclusa, per ogni data e aggiungerà 225 euro per ogni matrimonio successivo al primo. Gli sposi, invece, pagheranno quote differenti a seconda della loro provenienza: i monzesi spenderanno 1.100 euro, Iva esclusa, mentre per i residenti in altre città la tariffa salirà a 2.000 euro. Le cifre potrebbero aumentare in caso gli invitati siano più di 40 in quanto gli operatori dovranno collocare un numero di sedie superiore a quello fissato dall’accordo. I partecipanti dovranno, inoltre, prestare attenzione a non rovinare gli arredi e a non portarsi a casa qualche fiore come ricordo della giornata: in quel caso, infatti, riceveranno a casa il conto per le riparazioni.

In municipio hanno già fatto la stima di quanto potrebbero fruttare i matrimoni in Villa: non molto, per la verità. Dovrebbero, infatti, portare nelle casse 35.000 euro a fronte di una spesa di 23.000.