Monza, smantellata una “centrale dello spaccio”

Nove misure cautelati nei confronti di italiani, alcuni di etnia Sinti, che agivano nel quartiere San Fruttuoso. Nel corso delle indagini, rinvenuti dieci chili di hashish.
Monza, smantellata una “centrale dello spaccio”

Nove misure cautelari e 10 chili di hashish rinvenuti e sequestrati. E’ l’esito della operazione condotta domenica notte dai carabinieri della Compagnia di Monza. I militari hanno eseguito i provvedimenti su ordine del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza nei confronti di soggetti tutti italiani, alcuni appartenenti alla etnia Sinti.

Tutti sono ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, hashish ma anche cocaina. La “centrale dello spaccio” era nel quartiere San Fruttuoso : le indagini sono iniziate nel settembre del 2013; identificati qualcosa come 65 assuntori. In media le cessioni erano di 10/15 all’ora, duemila ogni sera.

Nel corso delle indagini e delle perquisizioni i carabinieri hanno proceduto con altri tre arresti in flagranza. I pusher erano infatti riforniti da un altro gruppo composto da due cittadini di nazionalità marocchina e da un italiano, i quali, a loro volta spacciavano stupefacenti nel quartiere e soprattutto nella zona della Taccona di Muggiò.