Monza, Sant’Albino e il guaio della rotonda: «Situazione ingestibile»

Non migliorano le condizioni dei residenti di Sant’Albino a Monza: la rotonda “a fagiolo” di viale Stucchi non ha fatto altro che complicare una situazione già gravemente tesa, compromessa da troppo tempo. Segnalazione alla redazione mobile.
Monza Rotatoria Sant Albino
Monza Rotatoria Sant Albino Fabrizio Radaelli

Non migliorano le condizioni dei residenti di Sant’Albino a Monza. Anzi: più le settimane passano, più gli animi si esasperano. A poco, per ora, sono servite le riunioni dei comitati di Sant’Albino e di San Damiano, gli incontri della consulta di quartiere, gli interventi degli assessori alla Mobilità e alle Opere pubbliche: la rotonda “a fagiolo” di viale Stucchi non ha fatto altro che complicare una situazione già gravemente tesa, compromessa da troppo tempo. Ai residenti, così, non è restato che rivolgersi anche alla redazione mobile di piazza Roma. È successo due volte nelle ultime settimane.


LEGGI Monza: la rotatoria di Sant’Albino rimane “killer”, ma per le auto

«Così com’è – si sono lamentati – la situazione è ingestibile. Uscire dal quartiere è impossibile. Si resta bloccati, imbottigliati. Si perdono le mezz’ore in coda. E allora perché si sono messi a progettare e poi a costruire quello che si sta rivelando solo un altro, enorme problema?». I residenti, ormai, per certi versi si sono anche messi l’animo in pace: non chiedono chissà quale magia ma, «solo – spiegano – di poter entrare e uscire dal loro quartiere senza diventare matti».

E invece «per uscire da Sant’Albino – spiegano – più che seguire il tracciato della rotonda, conviene percorrere viale Stucchi fino all’altezza dello stadio, fare il giro a “u” della sua rotonda e ripercorrere viale Stucchi in senso inverso, per poi uscire all’altezza del centro o delle altre direzioni utili. E non si tratta certo di una soluzione comoda: non si resta paralizzati, ma si perde altrettanto tempo. Senza contare lo spreco di carburante».

Dopo la riunione dei comitati di Sant’Albino e San Damiano dello scorso 15 marzo una nuova lettera è stata inviata agli assessori coinvolti e agli uffici competenti, con il dettaglio degli interventi che i residenti ritengono necessari per migliorare la situazione.

I Comitati Sant’Albino e San Damiano scrivono agli assessori Marrazzo e Confalonieri per chiedere modifiche in corso d’opera al cantiere per la realizzazione della passerella ciclopedonale e della rotonda a fagiolo. Proposte raccolte durante l’assemblea pubblica organizzata settimana scorsa in consulta. I due gruppi di quartiere chiedono di rallentare il traffico che arriva da San Rocco, di riaprire la strada già esistente per far defluire le auto da Sant’Albino verso lo stadio, di verificare nuovamente la possibilità di ripristinare la rotonda come era prima del cantiere, di trasformare la semirotonda su cui si innesta Sant’Albino in una rotonda vera e propria, di trasformare la carreggiata in entrata sul quartiere lasciando uno spazio anche per un percorso ciclopedonale.