Monza: rissa e rapina in piazza Trento, minorenne arrestato e 5 denunciati

Notte violenta in pieno centro città, a Monza, con numerosi minorenni coinvolti in una rapina che ha portato all’arresto da parte della polizia di Stato di un 17enne della Repubblica Dominicana residente in città e alla denuncia di cinque amici, tre dei quali tra i 15 e i 17 anni, due peruviani e uno italiano, e altri due peruviani di 21 e 23 anni.
Piazza Trento e Trieste
Piazza Trento e Trieste

Notte violenta in pieno centro città, a Monza, con numerosi minorenni coinvolti in una rapina che ha portato all’arresto da parte della polizia di Stato di un 17enne della Repubblica Dominicana residente in città e alla denuncia di cinque amici, tre dei quali tra i 15 e i 17 anni, due peruviani e uno italiano, e altri due peruviani di 21 e 23 anni.Si tratta di una compagnia di ragazzi regolarmente residenti e disoccupati. L’arrestato, a soli 17 anni, ha già avuto guai con la giustizia per reati contro il patrimonio.

Tutto ha avuto luogo domenica notte, poco dopo mezzanotte, quando un 24enne dell’Ecuador, anche lui residente a Monza, in sella a una bicicletta – secondo quanto riferito alle forze dell’ordine – si è avvicinato al gruppetto, che si era ritrovato in piazza Trento e Trieste. Conoscenti. A uno di loro avrebbe prestato una sua bicicletta senza tornarne in possesso, di qui la richiesta di spiegazioni. Evidentemente non gradita, visto che l’interlocutore, invece di rispondere, avrebbe afferrato una bottiglia di vetro e cominciato a brandirla davanti al volto del 24enne, minacciandolo.

Intimorito, quest’ultimo ha preso tra le mani il telefonino e, ad alta voce, ha detto che avrebbe contattato la polizia. Non l’avesse mai fatto. Si sarebbe ritrovato circondato da tre ragazzi della compagnia e dagli altri che facevano parte del gruppo, senza possibilità di fuggire. Spintonandolo, gli avrebbero strappato con violenza il telefonino e lo zaino che aveva afferrato per cercare di ripararsi dai colpi a raffica che stava ricevendo.

Vistosi perduto – sempre secondo il racconto poi riferito agli agenti del commissariato di viale Romagna – in un estremo tentativo di fuggire dal linciaggio, ha detto di aver afferrato la catena antifurto della sua bicicletta e l’ha fatta roteare in aria, tenendola con una mano, nell’intento di far allontanare gli aggressori. Ma improvvisamente – ha detto – gli è sfuggita dalla mano e ha colpito un 21enne della compagnia al volto.

A questo punto il 17enne della Repubblica Dominicana avrebbe estratto di tasca un coltello da cucina appuntito con la lama seghettata da 13 centimetri con il quale l’avrebbe colpito a una mano, provocandogli un taglio che ha cominciato a sanguinare. Il 24enne avrebbe cercato anche rifugio in un bar della piazza, inseguito da alcuni degli aggressori.

Nel frattempo diversi residenti e passanti avevano chiamato il 112. All’arrivo della Volante l’aggredito veniva fatto salire sull’auto di servizio per intercettare gli aguzzini, fuggiti in direzione di via Vittorio Veneto. Di fronte al civico 23, all’altezza di via Carlo Porta, l’aggredito ha visto e riconosciuto i fuggitivi, subito bloccati e perquisiti. Nello zaino del 17enne dominicano i poliziotti hanno trovato il coltello usato poco prima, sequestrato. L’unico italiano della compagnia, 15enne, è stato invece trovato in possesso di due martelletti frangi vetro e denunciato a piede libero.