Monza, riecco il killer delle gomme a Cristo Re: raid dell’incubo degli automobilisti

Parcheggia l’automobile davanti all’ingresso della pista ciclopedonale e gli tagliano gli pneumatici. Nel quartiere Cristo Re a Monza è tornato il “killer delle gomme” che già in passato aveva “avvertito” gli automobilisti di parcheggiare dal lato opposto della strada.
Monza Zona gomme tagliate Cristo Re
Monza Zona gomme tagliate Cristo Re Fabrizio Radaelli

Parcheggia l’automobile davanti all’ingresso della pista ciclopedonale e gli tagliano gli pneumatici. Nel quartiere Cristo Re a Monza è tornato il “killer delle gomme” che già in passato aveva “avvertito” gli automobilisti di parcheggiare dal lato opposto della strada.

L’ultimo episodio risale allo scorso fine settimana quando un automobilista aveva posteggiato la vettura in via Eraclito, all’altezza dell’ingresso della pista ciclopedonale che conduce in via Negrelli. Senza ostruire il passaggio né arrecare disturbo. Ma il sabato mattina si è trovato gli pneumatici a terra.


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Ormai i residenti pensavano che il “killer” avesse appeso il taglierino al chiodo, ma puntuale dopo alcuni mesi è tornato al lavoro.
«Difficile ipotizzare si tratti di una ragazzata – riferiscono alcuni residenti dopo il ritorno degli episodi – Ma di qualcuno del rione che lo faccia di proposito. Tagliando le gomme solo alle auto parcheggiate nel tratto della pista ciclopedonale e dell’attigua area verde dove vanno a fare i bisogni i cani». Eppure non ci sono divieti e le automobili garantiscono il passaggio dei pedoni e anche delle carrozzine.

«Sono già state fatte segnalazioni alle forze dell’ordine – concludono – Ma purtroppo questa persona è tornata all’attacco».

Sei mesi fa era diventato impossibile parcheggiare anche dal lato opposto della carreggiata, accanto al muretto di confine degli alloggi comunali. Il “killer” anche in quel caso per diversi giorni aveva fatto una strage di copertoni senza mai essere sorpreso da qualcuno.

Sul tema sicurezza i residenti della zona avevano già sollecitato in passato l’installazione proprio all’ingresso della pista ciclopedonale di una telecamera di videosorveglianza per scongiurare gli assalti periodici alle auto in sosta. Nel frattempo il Comune ha anche illuminato il tratto e gli automobilisti si augurano che con le luci accese a giorno il “killer delle gomme” venga colto in flagranza. O meglio ancora vada in pensione.