Monza premia i suoi cittadini Chi sono i Giovannini d’oro 2014

Un premio ai cittadini che si sono distinti per l’impegno a favore della città: sono i Giovannini d'oro che quest’anno sono stati assegnati a Roberto Mauri, Giuseppe Beretta, Riccardo Galbiati e, alla memoria, a Carlo Vittone. Corona ferrea a Cancro primo aiuto.
I Giovannini d’oro del 2014:  Roberto Mauri, Giuseppe Beretta, Riccardo Galbiati e Carlo Vittone
I Giovannini d’oro del 2014: Roberto Mauri, Giuseppe Beretta, Riccardo Galbiati e Carlo Vittone

Tempo di Giovannini d’Oro in città. Nel corso del mese di giugno Monza riscopre le sue tradizioni più antiche. Storiche, come la rievocazione medievale; religiose, come le celebrazioni dedicate ai due compatroni, San Gerardo e San Giovanni. Oppure, ancora, quelle legate al mondo dell’impegno sociale, come il conferimento delle civiche benemerenze ai monzesi che, grazie alla loro forza, passione e determinazione, si sono distinti nei più svariati ambiti della vita cittadina. Quello dei Giovannini d’Oro è un riconoscimento civico che l’amministrazione comunale ha istituito nel 1983: giunto ormai alla trentunesima edizione, è entrato a pieno diritto nella storia della città. A fare da sfondo alle premiazioni anche quest’anno il palazzo dell’Arengario: l’appuntamento è fissato alle 12 del giorno di San Giovanni, il 24 giugno. La commissione ha appena reso noti i nomi di coloro che riceveranno il premio dalle mani del sindaco Roberto Scanagatti. Eccoli.

Giuseppe Beretta è stato scelto per l’impegno con cui, nel corso di tutta la vita, si è dedicato alla promozione dello sport nella sua città natale. Classe 1945, Beretta nel 1980 costituisce il “Centro Polisportivo San Fruttuoso”, associazione senza scopo di lucro che intende diffondere la pratica sportiva a tutti i livelli: a 34 anni dalla sua fondazione, conta oggi 8.500 soci, praticanti 25 diverse discipline. Portavoce e presidente del Coordinamento delle Associazioni sportive di base dai primi anni ’90, Beretta è anche promotore della “Consulta comunale dello sport” e del progetto “Sport nel Parco”. Presidente nel 2008 del Comitato Uisp, Unione Sport per tutti, nel 2009 promuove il progetto Afa, rivolto a persone affette dal morbo di Parkinson, e quello relativo al Centro Estivo Multisport presso la media Sabin.

Con Riccardo Galbiati dallo sport si passa alla musica. Nato nel dicembre 1929, Riccardo è il secondo di tre fratelli, tutti musicisti. Trombettista con ampia conoscenza dell’universo jazz, è stato il fondatore del Jazz Club Monza ed è il presidente del Corpo Bandistico Città di Monza. Ideatore, con Tiziana Gori, della manifestazione “Chiostri Monzesi”, è anche coordinatore del polo jazzistico che organizza l’Open Jazz Festival Brianza.

Roberto Mauri, classe 1956, ha invece dedicato tutta la vita all’assistenza degli anziani, realizzando progetti all’avanguardia: a Monza il suo nome è legato in particolare alla Cooperativa La Meridiana, al Centro geriatrico polifunzionale San Pietro e al Centro diurno integrato per anziani Costa Bassa.

Il Giovannino alla memoria spetta quest’anno a Carlo Vittone, nato a Roma nel 1955 e scomparso a Monza l’anno scorso. Insegnante all’Istituto d’arte e uomo di cultura, ha realizzato numerose opere come autore, traduttore, curatore ed editore, nelle discipline più diverse, dalla letteratura all’arte alla filosofia. Cancro Primo Aiuto onlus riceverà invece il Premio Corona Ferrea. Fondata nel 1995 in memoria dell’imprenditore, senatore e mecenate Walter Fontana, la onlus persegue la finalità di assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro famigliari, sul territorio monzese e nell’intera regione: solo nel 2013 ha assistito 20mila malati e eseguito 40mila prestazioni gratuite.