Monza, piano opere pubbliche: il Comune ci riprova con l’ex Borsa

Il Piano delle opere pubbliche per il 2017 elaborato dalla giunta di Monza si ferma a quota 35.289.292 euro e perde per strada interventi per 15.000.0000 inseriti in febbraio. Nell’elenco compare il recupero dell’ex Borsa, slittato dal 2016.
Monza Villa reale Edificio ex scuola Borsa
Monza Villa reale Edificio ex scuola Borsa Fabrizio Radaelli

Più asciutto rispetto a quanto ipotizzato meno di un anno fa e con tanti ritorni: il Piano delle opere pubbliche per il 2017 elaborato dalla giunta di Monza si ferma a quota 35.289.292 euro e perde per strada interventi per 15.000.0000 inseriti in febbraio. Nell’elenco compaiono alcuni lavori che l’amministrazione contava di avviare nel 2016 come la ristrutturazione dell’ex Borsa, in uso al liceo Valentini, inagibile da parecchio tempo.

L’inaugurazione del cantiere è slittata a causa del mancato arrivo di 4.580.000 euro annunciati dalla Regione che ha, invece, rinviato lo stanziamento: il contributo non sarà, però, sufficiente a completare il recupero dell’edificio che dovrebbe assorbire 7.231.000 euro di cui 1.150.000 dovrebbero entrare nelle casse del municipio dalla vendita di immobili.


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Entro il prossimo dicembre il Comune dovrebbe completare il recupero del teatro dell’ex cotonificio Cederna per un importo di 692.000 euro, finanziato dall’operatore privato, mentre gli adeguamenti degli uffici pubblici dovrebbero assorbire 1.500.000 euro: un terzo della cifra sarà, però, destinata alla creazione di nuovi campi per la sepoltura.

La manutenzione degli impianti sportivi dovrebbe richiedere poco meno di 500.000 euro e quella delle scuole 5.845.000 euro. Gli investimenti sull’edilizia scolastica si confermano tra i più cospicui del Piano anche se non sempre i programmi vengono rispettati: i 2.200.000 euro per la ristrutturazione della media Confalonieri e il 1.500.000 per quella di via Ardigò, infatti, erano previsti per il 2016. È una presenza ricorrente anche la realizzazione della sala del commiato che richiederà 990.000 euro. La giunta ha destinato alla manutenzione delle strade 6.810.000 euro di cui 2.500.000 riservati al sottopasso pedonale di via De Marchi, in corrispondenza con la fermata Est della ferrovia, con 600.000 stanziati dallo Stato sarà tracciata la ciclabile di via Gentili mentre 300.000 andranno per la posa di barriere anti rumore in via San Gottardo.

L’adeguamento delle case comunali dovrebbe assorbire 2.050.000 euro di cui 1.400.000 andranno per il rifacimento di una parte degli impianti degli stabili di via Pisacane.

Nel 2018 la giunta conta di spendere 34.777.954 euro, di cui 4.579.000 per l’allestimento dell’auditorium in viale Cesare Battisti, contestato dalle minoranze, 1.000.000 per la manutenzione degli impianti sportivi, 3.325.000 per gli interventi nelle scuole, 1.000.000 per la riqualificazione di piazza Trento e Trieste e 7.000.000 per il parcheggio interrato in viale Petrarca. Tra i 35.000.000 di lavori ipotizzati per il 2019 spiccano gli 8.000.000 per lo svincolo su due livelli tra viale Stucchi e via Salvadori e i 5.000.000 per l’avvio della trasformazione della caserma San Paolo in biblioteca.n