Monza, per combattere gli infarti defibrillatori nei condominii

Dopo avere collocato in città una rete di defibrillatori per salvare persone colpite da infarto, ora Brianza per il cuore punta a metterli nelle palazzine. Importante l’accordo fatto in vista di questo traguardo con gli amministratori di immobili.
Monza - In arrivo i defibrillatori da collocare nei condomini
Monza – In arrivo i defibrillatori da collocare nei condomini

Un defibrillatore in ogni condominio. E’ l’obiettivo che si pone la sezione monzese dell’associazione Italiana amministratori di condominio in collaborazione con Brianza per il Cuore.

Dopo “Monza cardioprotetta” parte da Monza, primo in Italia, il progetto “Condominio cardioprotetto”. La nuova sfida è stata lanciata mercoledì 21 al Binario 7 di via Turati a Monza da Laura Colombo, presidente di Brianza per il Cuore e Andrea Monguzzi, presidente di Anaci Monza e Brianza.

Invitati all’incontro di presentazione i 150 amministratori del territorio iscritti all’associazione che hanno potuto così comprendere i vantaggi di avere sotto casa un defibrillatore semiautomatico e, soprattutto, di conoscere le manovre salvavita.

“Ogni anno in Italia 60.000 persone sono colpite da arresto cardiaco, una ogni 8-9 minuti, il 78% in casa- spiega Colombo, – oltre 40.000 non sopravvivono e di queste 26.000 muoiono prima di raggiungere l’ospedale, in più della metà dei casi per arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare”. In una città come Monza le morti improvvise sono 120 all’anno, in Brianza 800 (una ogni mille abitanti all’anno) e la possibilità di sopravvivenza senza esito neurologico si riduce del 10% per ogni minuto che passa dal “collasso”, ci sono quindi solo cinque minuti per non avere danni cerebrali. Quasi sempre l’arresto è dovuto a fibrillazione ventricolare, una aritmia che fulmina il cuore arrestandone l’azione di pompa del sangue. La fibrillazione può essere interrotta con uno shock elettrico erogato da un defibrillatore: ma perché la vittima abbia probabilità di rivivere occorre che l’intervento avvenga entro i primi cinque minuti.

“L’associazione nazionale amministratori di condominio da oltre un anno parla della possibilità di far installare defibrillatori nei condomini- prosegue Monguzzi- ma a Monza siamo i primi a partire e ci siamo affiancati a Brianza per il Cuore che da anni è impegnata su questo fronte”. Per ogni condominio che deciderà di fare questa scelta “salvavita” Brianza per il cuore organizzerà un corso per i custodi e un gruppo di condomini interessati . “C’è anche un risvolto sociale in questo progetto- conclude Monguzzi- è la riscoperta della possibilità di aiutare i propri vicini di casa e creare relazioni all’interno dei nostri condomini”