Monza: passa il lodo Esselunga, gli spazi commerciali possono crescere

La giunta di Monza trasforma in norma urbanistica per tutti una richiesta di Esselunga: gli spazi commerciali potranno aumentare purché all’interno del perimetro già esistente.
Monza: l’Esselunga di viale Liberta
Monza: l’Esselunga di viale Liberta Fabrizio Radaelli

Esselunga potrà aumentare la superficie di vendita dei due supermercati di viale Libertà e via Buonarroti purché non ampli le strutture esterne. Il semaforo verde alle richieste della società è stato acceso dagli uffici del municipio che hanno accolto le due osservazioni al Piano di governo del territorio che lunedì è tornato in consiglio comunale per l’approvazione. Le istanze, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo, sono state recepite attraverso la modifica della normativa che disciplina il documento, in modo da non favorire una sola catena di distribuzione. In futuro, quindi, anche altre aziende potranno ingrandire gli spazi destinati agli scaffali senza, però, toccare il perimetro degli edifici.

La novità ha suscitato la perplessità di alcuni rappresentanti della minoranza: «Si tratta – ha commentato qualcuno – del cavallo di Troia per trasformare in grandi tutti i medi supermercati». «Avete considerato – ha chiesto Nicola Fuggetta del Movimento 5 Stelle – il dibattito che abbiamo svolto nel 2012?». All’epoca, infatti, i pentastellati avevano espresso il timore che un involucro, come è definito nelle carte, sovradimensionato non sarebbe rimasto semi vuoto a lungo.

«Rispetto al passato – ha replicato Colombo – sono ridotte le possibilità di limitare le strutture di vendita: i vincoli possono essere di natura ambientale e non economica». A Monza, insomma, non potranno essere costruiti nuovi mega centri commerciali ma si potrà rimettere mano agli esercizi esistenti.

In cambio del nullaosta Esselunga rinuncerà a realizzare 14.000 metri quadri di terziario previsti dall’accordo del 2012 e cederà al Comune l’area, parte della quale attrezzata a parcheggio, che potrà facilitare l’accesso alle vicine zone verdi. In viale delle Industrie, intanto, sono terminati i lavori che consentono ai clienti, una volta fatta la spesa, di dirigersi verso Vimercate senza dover transitare dalla rotonda di viale Libertà. Nei mesi scorsi il mancato completamento della corsia ha creato lunghe code.

Gli uffici hanno recepito anche le osservazioni di altre imprese tra cui Elesa che potrà espandere lo stabilimento sul posteggio attiguo all’azienda così come potrà fare Eliche Radice, in zona Bettola. Due ditte di via Borgazzi e viale Lombardia hanno domandato di poter mantenere la destinazione produttiva, variata dai tecnici in residenziale, in quanto sono in piena attività. I loro suggerimenti sono stati accettati senza batter ciglio.

Gli uffici hanno, invece, respinto 682 delle 879 istanze contenute nelle 459 osservazioni inviate, ne hanno accolto totalmente 83 e parzialmente 81 riferite al piano delle regole e a quello dei servizi, 6 relative agli ambiti di trasformazione e 27 agli ambiti complessi di trasformazione. Il dibattito proseguirà stasera.