Monza, nel giorno dell’inaugurazione al nuovo canile-gattile arriva il gatto Giovannino

Il canile-gattile di Monza non è più in via Buonarroti da ormai due mesi, ma davanti a quella porta rossa continuano gli abbandoni. Ritrovate due cavie peruviane, nella nuova struttura di via San Damiano nel giorno dell’inaugurazione arriva il gattino Giovannino.
Monza, il gattino Giovannino ospitato dall’Enpa
Monza, il gattino Giovannino ospitato dall’Enpa

Il canile-gattile di Monza non è più in via Buonarroti da ormai due mesi, ma davanti a quella porta rossa continuano gli abbandoni. E ai volontari tocca dare un’occhiata in più. È successo anche sabato 27 giugno col ritrovamento di due cavie peruviane lasciate in due cassette della verdura sistemate a modi gabbietta e ricoperte da un telo di cotone. Carlos e Miguel, due maschi di circa otto mesi, sono stati trasferiti nel nuovo complesso di via San Damiano e sono in attesa di essere adottati in coppia.

Sono ospitati insieme al gattino Giovannino, arrivato in via San Damiano nel giorno del santo patrono – da qui il nome – e quasi contemporaneamente al taglio del nastro ufficiale della nuova struttura. Giovannino è stato ritrovato in una scatola vicino alla sede Rai nel parco di Monza. Chi l’ha abbandonato, ha lasciato anche un sacchetto con crocchette, cibo umido e carne in scatola. Un pensiero, ma tutto cibo inadatto a un gattino di due mesi.

È entrato nella famiglia dell’Asilo dei cuccioli: 27 gattini ospiti del gattile di Monza, con altri 29 accuditi a casa da volontari e collaboratori.

Si è allargata anche quella dei selvatici. Il 24 giugno da Lesmo è arrivato un cucciolo di scoiattolo rosso, ancora con gli occhi chiusi. In un solaio di Monza invece è stato recuperato un rondone impigliato in una rete. Entrambi sono stati consegnati al Centro recupero animali selvatici gestito dal Wwf a Vanzago.


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A proposito di rondoni, Enpa fa sapere che non sono stati registrati nuovi casi di uccelli caduti a terra con ali e coda incollati. L’allarme era stato lanciato all’inizio di giugno dopo il ritrovamento di cinque esemplari tra le vie Frisi, Carlo Alberto e Carrobiolo a Monza.