Monza, lo sciopero del Commercio «Tutti a casa il 25 aprile e 1 maggio»

La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per «garantire a tutti i lavoratori di celebrare la festa del lavoro e del 25 aprile». L’appello ai lavoratori che hanno l’obbligo del lavoro festivo o domenicale.
Dai sindacati è arrivato un altro no al lavoro festivo nelle giornate del 25 aprile e 1 maggio
Dai sindacati è arrivato un altro no al lavoro festivo nelle giornate del 25 aprile e 1 maggio archivio

Shopping a rischio nelle festività del 25 aprile e 1 maggio 2014. Cgil, Cisl e Uil del commercio di Monza hanno in fatti proclamato per quelle due date uno sciopero «per l’intero turno di lavoro per tutti i lavoratori che hanno in lettera di assunzione l’obbligo del lavoro festivo o domenicale». Una decisione che segue le decisioni prese a livello nazionale e che arriva da lontano: «Dopo oltre due anni di liberalizzazioni degli orari e delle aperture festive previste dal decreto Salva Italia gli effetti reali e riscontrabili sono completamente negativi. Le liberalizzazioni non hanno portato nessun aumento dell’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro, impattando sulla vita dei lavoratori». Da qui l’invito ad aderire allo sciopero «per garantire a tutte le lavoratrici e lavoratori la possibilità di celebrare la festa del Lavoro e del 25 aprile» oltre a «incitare i lavoratori che non hanno in lettera d’assunzione l’obbligo del lavoro festivo a negare la propria disponibilità al lavoro nelle due giornate».