Monza, litiga in auto armato di martello e spray urticante: a processo

Avrebbe danneggiato la macchina del rivale a martellate e poi lo avrebbe ferito al volto con lo spray urticante al peperoncino procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Alla sbarra un cittadino residente a Carate Brianza.
MONZA PRONTO SOCCORSO
MONZA PRONTO SOCCORSO Fabrizio Radaelli

Avrebbe danneggiato la macchina del rivale a martellate e poi lo avrebbe ferito al volto con lo spray urticante al peperoncino procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Ma lo spavento è stato davvero grande. I fatti, dei quali si è discusso lunedì mattina davanti al giudice del tribunale di Monza, Giovanni Gerosa in prima udienza, risalgono al 15febbraio del 2015. La parte offesa nel procedimento è un cittadino residente a Carate Brianza, di 33 anni, che quel giorno si trovava in una zona centrale di Monza. La Procura, almeno in prima udienza, è stata rappresentata dal vice procuratore onorario, Paola Suglia. Il processo, in fase di smistamento, è stato trasferito al giudice Angela Colella: se ne parlerà a partire dal prossimo mese di dicembre.

Ma andiamo con ordine. Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, il responsabile dei fatti, che sta rispondendo di lesioni, è un monzese di 51 anni. Stando alle prime ricostruzioni della Pubblica Accusa, per motivi non chiari, l’imputato si sarebbe avventato contro l’automobilista di Carate Brianza. Avrebbe afferrato un martello, portandolo fuori di casa, per poi accanirsi contro la Citroen C3 del caratese colpendola più volte con il martello tanto da rompere il parabrezza e il deflettore posteriore destro. Avrebbe infierito sull’utilitaria provocando danni di non poco conto: è infatti imputato anche per danneggiamento. Evidentemente non pago di quanto avrebbe fatto, avrebbe poi utilizzato anche una bomboletta spray al peperoncino. L’avrebbe rivolta contro l’automobilista. Sempre stando all ricostruzione della Pubblica Accusa, anche il martello sarebbe stato rivolto contro la parte lesa. Il caratese, rimasto ferito dalla presunta aggressione, è stato costretto a rivolgersi alle cure dei sanitari dell’ospedale che gli hanno riscontrato lesioni guaribili in 5 giorni.