Monza, l’idea in zona Parco: strisce blu per parcheggiare (con pass)

Il calvario automobilistico per i residenti che abitano in zona parco a Monza, nei pressi dei boschetti reali e lungo viale Regina Margherita potrebbe finire presto. L’idea del Comune è di contrassegnate alcune zone da strisce blu (con una gratuità per famiglia).
Monza, il parcheggo nel parco non è considerato sicuro
Monza, il parcheggo nel parco non è considerato sicuro Radaelli Fabrizio

Il calvario per i residenti che abitano in zona parco a Monza, nei pressi dei boschetti reali e lungo viale Regina Margherita potrebbe finire presto.

Il parcheggio selvaggio dei visitatori e dei fruitori che nei fine settimana – e quando vengono organizzati i grandi eventi – rende loro praticamente impossibile anche solo pensare di trovare posto per l’auto nei pressi delle proprie abitazioni, sarà presto regolato.

Lo rende noto l’assessore alla Mobilità e alla Sicurezza Paolo Confalonieri: «Conosco e condivido a pieno le problematiche dei residenti della zona – ha dichiarato – e posso anticipare che stiamo lavorando da qualche tempo a diverse soluzioni».

Tutto nasce dall’appello di una residente che la scorsa settimana ha raccolto l’invito del Cittadino a parlare di sosta e viabilità di Monza all’arengario, ormai consueto appuntamento per parlare con la redazione in piazza dei temi di attualità della città. Il tema era stato scelto in concomitanza con l’annuncio della giunta di voler togliere la sosta di superficie in piazza Cambiaghi.

Sulla zona parco, però, l’assessore ha parlato di ipotesi e non di decisioni prese. Con ogni probabilità alcune aree, nei pressi delle zone maggiormente prese d’assalto da chi decide di trascorrere del tempo al parco, saranno presto contrassegnate da strisce blu: «L’idea è questa: per ogni famiglia sarà messa a disposizione una gratuità – prosegue – ovvero daremo la possibilità di parcheggiare gratuitamente un veicolo per ogni nucleo famigliare della zona».

Facile a dirsi, meno facile a farsi: «La procedura richiede qualche tempo – spiega ancora l’assessore – perché andranno realizzati permessi per molte persone, e dovranno essere gestiti attraverso terminali informatici».

Ancora presto, però, per sbilanciarsi sulle tempistiche di realizzazione del progetto e sui costi della sosta: «Speriamo di riuscire a incentivare l’utilizzo del parcheggio di porta Monza, all’interno del parco», ha concluso Confalonieri.

Ma, a detta dei residenti della zona, sono in pochi a fidarsi dell’area interna al polmone verde cittadino: troppi i vetri rotti e i furti alle auto lasciate lì in sosta. «I visitatori e, soprattutto, i runners serali preferiscono parcheggiare fuori – spiegano – perché, paradossalmente risulta più sicuro».