Monza, l’Ice bucket è in piazza Secchiate simboliche per SLAncio

Ice bucket challenge simbolico in piazza San Paolo a Monza a favore del progetto SLAncio, il centro per malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Intanto il sindaco Scanagatti, l’ex direttore Bardaglio e Fabrizio Annaro raccolgono la sfida di Luigi Losa.
Il primo Ice bucket simbolico per SLAncio in piazza San Paolo a Monza
Il primo Ice bucket simbolico per SLAncio in piazza San Paolo a Monza

Roberto Scanagatti, sindaco di Monza. Giorgio Bardaglio, ex direttore de Il Cittadino. Fabrizio Annaro, direttore de “Il dialogo di Monza”. I tre hanno ricevuto dal direttore Luigi Losa la “nomination” alla sfida dell’Ice bucket challenge mercoledì scorso: le loro risposte non si sono fatte attendere.

«Ringrazio Luigi Losa per avermi coinvolto. Intendo però accogliere l’appello a modo mio, senza prestarmi alla secchiata d’acqua, che pure è stata tanto utile a convogliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di sostenere la ricerca scientifica – annuncia il sindaco Scanagatti – Da oggi a domenica, in occasione di MonzaGp, in piazza San Paolo saranno svolte attività informative e promozionali a favore di SLAncio: invito tutti i cittadini a recarsi con me allo stand. L’obiettivo non è solo quello di effettuare donazioni a sostegno del progetto: necessario è anche conoscere, più da vicino, la difficile realtà di questa malattia, soprattutto perché la nostra città ha la fortuna di ospitare la struttura d’eccellenza costruita da La Meridana».

LEGGI la sfida all’Ice bucket di Luigi Losa

Anche l’ex direttore de Il Cittadino, Giorgio Bardaglio, ha accolto, personalizzandola, la sfida dell’Ice bucket challenge. «Non userò un catino d’acqua ghiacciata – afferma nel video che ha girato – perché intendo sostenere il progetto in un modo diverso. Quando sono andato a trovare gli amici di SLAncio – prosegue Bardaglio – trovarmi di fronte ai malati mi ha spaventato: mi sono sembrati sepolti nel proprio corpo». Bardaglio ha così deciso di mettersi in gioco: «Li aiuterò offrendo loro il mio tempo, che è quanto io possieda di più prezioso: nei prossimi mesi farò del volontariato».

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In video arriva anche la risposta di Fabrizio Annaro, direttore del giornale online “Il Dialogo di Monza”: ha accolto positivamente la sfida e si è fatto riprendere all’aperto, prima di rabbrividire, sorridendo, sotto l’acqua gelida. «Non possiamo che offrire il nostro sostegno al progetto SLAncio – commenta – Ma mi preme anche accogliere l’invito di Luigi Picheca, malato di Sla, ad andare a visitare la struttura di viale Cesare Battisti.

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Un invito, questo, aperto anche a tutti i sindaci della provincia brianzola, che io rivolgo in particolare a Scanagatti e al sindaco di Lissone Concettina Monguzzi». Annaro ha passato poi il testimone della sfida al comico Claudio Batta di Zelig e al calciatore del Milan Filippo Galli. Continua così a tenersi alta l’attenzione sul gioco più serio e più virale dell’estate 2014. Ma il pericolo che si trasformi in una moda senza più alcuna finalità scientifica è alto: «Rispetto a quanto avvenuto in America, l’iniziativa, per quanto importante e apprezzabile, da noi in Italia in alcuni casi è stata un po’snaturata nella sua essenza – ha commentato Picheca, malato da otto anni e ospite de La Meridiana – la Sla è una malattia devastante e noi e i nostri famigliari meritiamo di essere rispettati».