Monza, ladri acrobati in fuga sui tetti dell’ex Upim

Appartamento svaligiato negli ultimi piani dell’ex Upim di Monza, nel cuore della città, uno dei palazzi più noti (e discussi). Ma non è il suo impatto questa volta a far parlare, ma i ladri in fuga sui tetti della città.
Monza, ladri acrobati in fuga sui tetti dell’ex Upim

Arsenio Lupin agisce in pieno giorno, correndo indisturbato sui tetti del centro città, sfuggendo alle forze dell’ordine e portandosi appresso il lauto bottino. Ha dell’incredibile il furto avvenuto nel pomeriggio di domenica 16 novembre nella palazzina ex Upim, in piazza Trento, in uno degli appartamenti agli ultimi piani. La famiglia derubata, come ci racconta un condomino immediatamente allertato dagli altri residenti, si era allontanata da casa per poche ore, lasciando nell’appartamento anche il cane.

I ladri sono entrati indisturbati dalla finestra e molto probabilmente non sono neppure stati sentiti dal cane che non ha abbaiato. Hanno così potuto agire tranquillamente, recuperando diversi oggetti di valore e mettendo a soqquadro l’appartamento, fino a quando sono ritornati i proprietari. Che, non appena hanno inserito la chiave nella serratura hanno capito che c’era qualcuno in casa. Il tempo di aprire la porta, vedere il soggiorno in disordine e sentire alcuni rumori provenire dalle altre camere, che hanno preso il cane e hanno chiuso dentro i ladri dando subito l’allarme. Ma la banda bassotti, intuito il pericolo, recuperato il bottino è nuovamente fuggita dalla finestra dileguandosi tra i tetti della città.

Immediato l’arrivo sul posto di una pattuglia del commissariato di viale Romagna che ha iniziato le ricerche dei ladri. L’intero condominio era stato messo all’erta con gli inquilini che cercavano lungo le scalinate, pensando che i furfanti fossero ancora nella palazzina. Ma dopo un approfondito sopralluogo dei ladri neppure l’ombra. Mentre i proprietari hanno dovuto fare la conta dei danni e relazionare le forze dell’ordine sugli oggetti rubati. La notizia si è immediatamente diffusa in tutto il condominio allarmando gli inquilini che già in passato erano stati vittime di rocamboleschi furti, anche in pieno giorno.