Monza, la scuola Play English chiude e riapre: scontro con i 30 dipendenti

Cambiamenti in vista per la scuola bilingue Play English di Monza. Chiuderà i battenti, ma riaprirà con un nuovo nome. Tra i 30 dipendenti il malumore è palpabile, tanto che un gruppo si è rivolto alla Flc Cgil territoriale per avere chiarimenti.
Monza, la scuola Play English chiude e riapre: scontro con i 30 dipendenti

Cambiamenti in vista per la scuola bilingue Play English di Monza. Chiuderà i battenti, ma riaprirà con un nuovo nome. Tra i dipendenti il malumore è palpabile, tanto che un gruppo si è rivolto alla Flc Cgil territoriale per avere chiarimenti. Come spiega Vincenzo Palumbo, referente del comparto scuola del sindacato.

«Lunedì abbiamo ricevuto dalla dottoressa Eugenia Papadaki, legale rappresentante della Play English di Monza la comunicazione di cessazione dell’attività e licenziamento collettivo dei circa 30 dipendenti. La direttrice della scuola, sollecitata anche con pec dalla Flc Cgil a fornire informazioni sulla situazione di crisi e rispondere alle domande di grave preoccupazione dei dipendenti, ha accettato di incontrarci solo ieri nel pomeriggio», ha detto.

Se da un lato i lavoratori, che si sono rivolti al sindacato, sono preoccupati per il loro futuro, dall’altro la direttrice della scuola di via Confalonieri, la dottoressa Papadaki, spiega così il cambiamento: «Una serie di questioni differenti hanno messo in crisi la struttura e per questo motivo abbiamo deciso di chiudere Play English, ma siamo già al lavoro con una serie di progetti per aprire a settembre una scuola con un nuovo nome. La lettera di licenziamento collettivo non riguarda trenta dipendenti ma meno. Ci sono state difficoltà da gennaio in poi, sappiamo che aprirà una nuova scuola a Vedano al Lambro e dei nostri insegnanti sono già stati contattati, perché la struttura scolastica è simile alla nostra, bilingue. Abbiamo avvisato le famiglie di questa situazione e, alcuni hanno scelto di pre iscriversi in altri istituti del territorio, un gruppo invece ha espresso completa fiducia nella scuola e aspetta la riapertura di settembre con le novità che ci saranno».

I rappresentanti sindacali non sono così ottimisti però: «È dalla fine di maggio che chiediamo quest’incontro per avere chiarimenti e rassicurazioni per il personale ma non abbiamo avuto risposta. Le problematiche sono varie e riguardano un folto gruppo di soggetti da l corpo docente agli amministrativi. Noi stiamo facendo quello che è il nostro compito per sostenere le parti coinvolte».

La scuola di via Confalonieri è una realtà presente da oltre vent’anni. La direttrice: «Da quando sono venuta a conoscenza della situazione di crisi ho fatto tutto il possibile perché la scuola arrivasse a fine anno e ora stiamo lavorando per rilanciarla a settembre».