Monza: incidente mortale di via Borgazzi, il guidatore rischia l’accusa di omicidio stradale

«Me lo sono trovato davanti all’improvviso» ha detto il guidatore trentenne della Smart che ha investito a Monza Paolino Zoia, ciclista di 84 anni poi morto in ospedale. Ora rischia l’incrimazione per omicidio stradale.
Il luogo dell’incidente mortale a Monza
Il luogo dell’incidente mortale a Monza Fabrizio Radaelli

Rischia un’incriminazione per omicidio stradale, per effetto della nuova legge appena approvata, il trentenne di Vimercate, S.M., che giovedì mattina a Monza, al volante di una Smart Fortwo, ha travolto e ucciso un pensionato di 84 anni in sella a una bicicletta. «Me lo sono trovato davanti all’improvviso, non sono riuscito a evitarlo» ha detto, sotto choc, agli agenti subito dopo l’incidente, accaduto in via Borgazzi, all’altezza del civico 177.

Paolino Zoia, questo il nome della vittima, monzese, è giunto senza vita all’ospedale San Gerardo di Monza dove era stato trasferito in condizioni disperate. L’incidente è avvenuto alle 10.15 sulla corsia in direzione Monza all’altezza dell’uscita della tangenziale Nord. Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso inviati dal 118, un’ambulanza della Associazione volontari di pronto soccorso di Vimercate e un’automedica, anche una pattuglia della polizia locale di Monza.

Secondo una prima ricostruzione degli agenti, l’anziano è stato investito alle spalle dalla Smart guidata dal trentenne di Vimercate, in uscita dalla tangenziale, e sbalzato per una ventina di metri. L’investitore subito dopo il gravissimo sinistro, all’ospedale San Gerardo dove è stato portato per accertamenti, è stato sottoposto ai test con prelievo di sangue per stabilire se al momento dell’incidente fosse sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Il responso si avrà tra diversi giorni, forse addirittura due settimane.

Intanto, da prassi, è stato denunciato e si è visto ritirare la patente di guida. La sua vettura, vistosamente danneggiata dall’incidente, è stata sottoposta a sequestro. Per ricostruire esattamente l’accaduto gli agenti del Comando di via Marsala non potranno avvalersi di immagini di telecamere – la videosorveglianza comunale in quel punto non è presente e non ci sono impianti privati.

Determinanti, oltre ai rilievi, potrebbero quindi rivelarsi le testimonianze di due persone che avrebbero assistito alla scena. Non è escluso che sull’accaduto possa in futuro rendersi necessaria una perizia cinematica. L’automobilista ha detto che si stava immettendo in via Borgazzi, diretto verso il centro città, quando si è trovato davanti l’anziano ciclista e non è riuscito ad evitare l’impatto.

Pesanti le ripercussioni sul traffico verso Monza e in uscita dalla tangenziale: il passaggio è stato chiuso per favorire i soccorsi e i rilievi della polizia locale. I vigili hanno lavorato per diverse ore sul posto per ricostruire l’esatta dinamica