Monza, inchiesta sull’autodromo Maxi sequestro agli ex vertici Sias

Sequestro milionario nell’ambito dell’ultimo filone dell’inchiesta giudiziaria su una presunta “mala gestione” dell’autodromo di Monza. I militari delle Fiamme gialle hanno sottratto tre milioni di euro tra contanti, titoli e quote di fondi dalle disponibilità degli ex vertici Sias, Enrico Ferrari e Claudio Viganò.
Monza: Enrico Ferrari e Claudio Viganò
Monza: Enrico Ferrari e Claudio Viganò Fabrizio Radaelli

Sequestro milionario nell’ambito dell’ultimo filone dell’inchiesta giudiziaria su una presunta “mala gestione” dell’autodromo di Monza. I militari delle Fiamme gialle hanno sottratto tre milioni di euro tra contanti, titoli e quote di fondi dalle disponibilità dell’ex direttore generale di Sias Enrico Ferrari (coinvolto in misura maggiore), l’uomo al centro degli altri filoni di indagine condotti dalla procura brianzola, a partire dall’esposto del gennaio 2012, presentato dall’ex presidente del cda di Sias Paolo Guaitamacchi, e di Claudio Viganò, che ha ricoperto lo stesso ruolo di Guaitamacchi fino all’ottobre 2010. I sequestri, chiesti dai pm Walter Mapelli e Caterina Trentini, sono stati autorizzati dal gip del tribunale di Monza Giovanni Gerosa. Le accuse riguardano presunti reati di false fatturazioni, contestate ad entrambi, e anche di peculato e corruzione per quanto riguarda Ferrari. Ai sequestri si è arrivati dalle dichiarazioni raccolte dagli inquirenti durante le indagini presso i collaboratori di Sias, la società che gestisce le attività dell’autodromo di Monza. Secondo i pm, gli indagati, hanno avviato un’intensa attività di fatturazione falsa, approfittando della gestione degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti del Gran Premio di Formula Uno. Altre accuse riguardano la creazione di società inglesi, “al solo scopo di far figurare operazioni commerciali fittizie e permettere di creare fondi neri”. Altri illeciti di natura fiscale sarebbero stati compiuti nell’ambito della gestione dei biglietti omaggio, e dei pass per l’area del paddock, e del noleggio del circuito per altri eventi.