Monza, inchiesta sull’autodromo «False fatturazioni per 3 milioni»

Autodromo di Monza: la Procura ha chiuso l’ultima parte dell’inchiesta per reati fiscali e false fatturazioni per 3 milioni di euro nei confronti degli ex vertici di Sias, la società che gestisce l’impianto per conto dell’Ac Milano, e di altre nove persone. Tra loro anche l’ex direttore generale di Sias Enrico Ferrari.
Enrico Ferrari, l’ex direttore generale della Sias
Enrico Ferrari, l’ex direttore generale della Sias

Autodromo di Monza: la Procura (pm Walter Mapelli e Caterina Trentini) ha chiuso l’ultima parte dell’inchiesta per reati fiscali e false fatturazioni per 3 milioni di euro nei confronti degli ex vertici di Sias, la società che gestisce l’impianto per conto dell’Ac Milano, e di altre nove persone. Tra loro anche l’ex direttore generale di Sias Enrico Ferrari, indagato anche di peculato in quanto per l’accusa avrebbe sottratto un milione di euro dalle casse della società. Ipotesi di corruzione invece per l’ex responsabile Siae della zona di Monza, Americo Martino. Avrebbe omesso i controlli sui biglietti del Gran Premio di Formula Uno. E’ probabile che questo filone del processo sia unito a quello che vede già altri 15 imputati (tra cui lo stesso Ferrari) rinviati a giudizio.