Monza, il grido di via Pennati assediata dai ragazzi: tra party, rumore e rifiuti

Sono esasperati i residenti e i commercianti della zona di via Pennati a Monza: di settimana in settimana la situazione peggiora. Temporali o caldo asfissiante, afa estrema o grandine, vivono “assediati” dalle compagnie di ragazzi che lì si trovano ogni giorno.
Monza Schiamazzi via Pennati
Monza Schiamazzi via Pennati Fabrizio Radaelli

«Non resta che chiamare il Cittadino e confidare nell’operato della nuova amministrazione: ci auguriamo possa dare inizio a un nuovo corso».

Sono esasperati i residenti di via Pennati a Monza: di settimana in settimana la situazione peggiora. Temporali o caldo asfissiante, afa estrema o grandine: non esiste situazione, pur “estrema”, che tenga lontane le bande di ragazzi dai portici del cinema Capitol, dai portoni di ingresso dei condomini, dall’intera strada.

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A puntare il dito contro una situazione che non esitano a definire “indecente” e “insopportabile”, questa volta sono i residenti del condominio al civico 6 della via che si arrampica alle spalle di piazza San Paolo.
«Nonostante i violenti temporali delle scorse notti – hanno raccontato – i giovani, mezzi ubriachi o completamente ubriachi, hanno fatto baccano fino a notte fonda. Estate o inverno, scuole aperte o chiuse ormai la situazione non cambia».

Baccano, pallonate contro i muri, le vetrine e i portoni di ingresso, musica ad alto volume, rifiuti e sporcizia. In qualche caso anche urina ed escrementi. E poi preservativi, mozziconi di spinelli e di sigarette. Spaccio sotto le finestre. Party improvvisati ai piani alti dell’autosilo al civico 8, a tal punto che la società che lo gestisce starebbe valutando di ingaggiare un servizio di sorveglianza notturna.

«Viviamo così da più di due anni: due anni di calvario – spiegano ancora i residenti – Abbiamo chiamato innumerevoli volte le forze dell’ordine, carabinieri, polizia e vigili, che sono intervenute, identificando e talvolta anche sanzionando i ragazzi, ma il problema non si è risolto».

Non migliora la situazione in via Longhi, a due passi dal Cittadino: anche qui episodi di spaccio e ogni mattina bottiglie vuote e vetri rotti. Tra i residenti delle due vie c’è chi sta pensando di traslocare e chi ha fatto installare i doppi vetri alle finestre, perché «fino alle due del mattino è impossibile chiudere occhio – aggiungono ancora i residenti – anche se teniamo le finestre chiuse. E questa, francamente, non è vita».

A rendere ancora più complicata la situazione, e meno sicura per chi si trova a percorrere a piedi quelle vie, la mancanza di illuminazione: al buio da parecchi giorni la metà di via Pennati che sbuca in via Appiani, e via Appiani da quell’incrocio fino alla rotonda di piazza Citterio.