Monza, il dono di Brianza per il cuore all’ospedale San Gerardo

Donata all’ospedale San Gerardo di Monza, da parte di Brianza per il cuore, una centrale di monitoraggio che consentirà all’infermiere la visualizzazione centralizzata dei parametri vitali dei pazienti in tempo reale
L’inaugurazione della nuova centrale di monitoraggio
L’inaugurazione della nuova centrale di monitoraggio

La donazione arriva ancora una volta dall’associazione Brianza per il cuore. Se ad aprile la Onlus aveva donato insieme a Mitsubishi Electric un manichino utilizzato per le esercitazioni pratiche di rianimazione cardiopolmonare e arresto cardiaco e per le prove di defibrillazione, ora si formalizza la donazione di un sistema di monitoraggio per il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo.

Si tratta di una centrale di monitoraggio per la gestione di quattro posti letto che consentirà all’infermiere dell’area Post-Triage del Pronto Soccorso la visualizzazione centralizzata delle forme d’onda fisiologiche e dei parametri vitali dei pazienti in tempo reale, oltre all’indicazione degli allarmi sui monitor collegati via Lan, attraverso cioè la rete di area locale. La donazione comprende anche tre monitor portatili per le misurazioni non invasive, dotato di tutte le funzioni essenziali per il monitoraggio di pazienti adulti, pediatrici e neonatali, che comprendono frequenza cardiaca, respiro, saturazione dell’ossigeno nel sangue, pressione. La centrale terrà in memoria i dati fino a 96 ore, riconoscendo in maniera automatica tutti gli allarmi e i parametri, analizzando le aritmie. Gli infermieri del Post-Triage avranno la possibilità di esaminare i dati memorizzati relativi ai singoli pazienti in dettaglio o in tempo reale.

«Ringrazio ancora una volta Brianza per il Cuore – sottolinea Matteo Stocco, Direttore Generale della ASST di Monza – che attraverso questa donazione ci permette di migliorare la gestione dell’emergenza nei momenti di primo soccorso. Questa centrale ci permetterà di essere ancora più efficienti nelle urgenze, andando ad arricchire il patrimonio tecnologico del Pronto Soccorso».

«Siamo lieti di soddisfare con la nostra donazione – spiega Laura Colombo Vago, Presidente di Brianza per il Cuore – questa richiesta del Pronto Soccorso che si inquadra nell’ambito delle numerose azioni svolte dalla nostra associazione per affrontare sempre l’emergenza riducendo il ritardo evitabile. La possibilità di allestire una stanza del Post-Triage con questi monitor, che aiuteranno il personale infermieristico del Pronto Soccorso a prestare maggiore assistenza ai pazienti che vi accedono in codice giallo, è stata una bella opportunità che Brianza per il Cuore ha deciso di cogliere, per essere sempre più vicina alla salute dei cittadini».

Presente all’evento anche il neo eletto sindaco di Monza Dario Allevi: «Sono felice che la mia prima uscita ufficiale sia al San Gerardo, una delle nostre eccellenze e sia coincisa con la donazione di un’altra eccellenza come Brianza per il cuore. Io e la mia squadra saremo vicini all’ospedale e porremo grande attenzione questa struttura e verso tutte le associazioni che svolgono un lavoro straordinario. Ci sarà una continua collaborazione con l’ospedale e con il direttore Matteo Stocco e con le associazioni quali Brianza per il cuore e il suo presidente Laura Colombo».

«Oggi – ha aggiunto Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese – si rinnovano il modello di sussidiarietà assunto da Regione Lombardia e l’enorme spinta di solidarietà dei nostri cittadini. La sanità funziona bene anche per l’aiuto dei privati e delle associazioni, in questo caso Brianza per il Cuore, che sono vicini al nostro territorio con generosità, una generosità che è tra le grandi eccellenze della Lombardia e della Brianza. Non è un caso che la prima uscita del sindaco di Monza Dario Allevi sia stata fatta proprio vicino a chi soffre, a suggellare un’intesa vincente con Regione Lombardia, perché questo modello di collaborazione tra istituzioni è un modello vincente».