Monza, i lavori sopra il tunnel Chiude Cavallotti-Tiro a Segno

Nuova fase dei lavori sopra il tunnel di viale Lombardia a Monza. Dalle 20 di venerdì 29 novembre riapre l’incrocio tra le vie Vittorio Veneto-Taccona-viale Lombardia, mentre chiude quello via Cavallotti-Tiro a Segno. Il Comitato: «Lavori da finire entro Natale»
Monza, il cantiere di  viale Lombardia: semaforo di via Cavallotti
Monza, il cantiere di viale Lombardia: semaforo di via Cavallotti Fabrizio Radaelli

Sta per scattare una nuova fase dei lavori sopra il tunnel di viale Lombardia a Monza. Dalle 20 di venerdì 29 novembre sarà riaperto l’incrocio tra le vie Vittorio Veneto-Taccona-viale Lombardia, mentre nelle successive 24 ore sarà chiuso l’incrocio tra via Cavallotti e via Tiro a Segno. Per collegare la rotonda di San Fruttuoso con via della Taccona sarà percorribile l’intera via Ticino.

«È arrivato il momento di affrontare le lavorazioni dell’ultimo tratto del nuovo viale Lombardia – spiega l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – Come già detto, Anas ha assicurato che entro l’anno il viale sarà interamente percorribile e su questo siamo molto fiduciosi. Chiediamo alle attività commerciali e ai residenti coinvolti un ultimo sforzo in vista della ricucitura completa del quartiere San Fruttuoso con il resto della città».

San Fruttuoso – Intanto il Comitato San Fruttuoso rinnova la richiesta: i lavori per il sopratunnel di viale Lombardia e per il completamento dei raccordi con la Ss36 devono essere conclusi entro Natale.

«Apprezziamo lo sforzo che l’impresa sta compiendo, ma deve essere chiaro che un ritardo ulteriore non potrebbe essere accettato e comporterebbe, da parte nostra, una serie di iniziative legali e amministrative, innanzi tutto presso la Corte dei Conti – scrivono in un comunicato – La conclusione definitiva del cantiere, che comunque è in ritardo rispetto al cronoprogramma ufficiale, è una impellente necessità attesa dalle migliaia di residenti nei quartieri Triante e San Fruttuoso, ma anche dalle migliaia di monzesi che hanno bisogno di strade aperte ed efficienti per entrare nella SS36 in direzione Milano e in direzione Lecco».

I commercianti – L’appello è anche ai commercianti che avrebbero voluto lo slittamento della chiusura dell’incrocio Cavallotti-Tiro a Segno: «Consideriamo questa proposta una provocazione e ricordiamo che è inutile identificare il tunnel come capro espiatorio per i problemi del commercio», sottolinea il Comitato.