Monza, fratelli a processo lo stesso giorno per fatti diversi: uno condannato, l’altro no

Fratelli alla sbarra lo stesso giorno per faccende diverse: uno è stato assolto, l’altro condannato a sette mesi di reclusione per essersi avventato contro i controllori su un pullman.
Il tribunale di Monza
Il tribunale di Monza

Fratelli alla sbarra lo stesso giorno per faccende diverse: uno è stato assolto, l’altro condannato a sette mesi di reclusione. Entrambi gli imputati sono difesi dall’avvocato del Foro di Monza, Gaetano Giamboi. A un uomo, classe 1971 e originario della provincia di Napoli, è costata cara una reazione violenta su un autobus di linea a Monza. L’episodio risale al mese di aprile del 2013. Secondo la ricostruzione, l’uomo si sarebbe avventato contro due controllori del pullman. La loro colpa era stata quella di chiedere che fosse esibito il biglietto di viaggio. A quel punto l’imputato, condannato dal giudice Elena Sechi, ha preso a schiaffi uno dei due facendolo cadere a terra e provocandogli lesioni guaribili in 7 giorni. Si era inoltre rifiutato di fornire le proprie generalità.

Molto meglio è andata al fratellastro, classe 1980, che invece è stato assolto dal giudice Sechi. Si sarebbe rifiutato di esibire le proprie generalità di fronte a un agente di polizia locale di Cologno Monzese con il quale ci sarebbe stato anche un contatto fisico, ma le accuse sono cadute in toto.